Precedenze ai pranzi di famiglia

Cara Contessa Lara, mi sono sposata da poco e tra due settimane avrò a per la prima volta suoceri, e un po' di parenti. Come mi devo regolare per i posti a tavola? Ci saranno anche dei bambini: devo farli sedere con noi? Grazie per le sue risposte, Nora V.

Gentile Nora, lei non mi dice esattamente chi siano gli altri parenti a parte le due coppie di genitori, quindi mi terrò sulle generali. Come prevede il galateo, a un capotavola lei, con alla destra il suocero e alla sinistra suo padre. All'altro suo marito, che alla destra avrà la suocera e alla sinistra la madre.

Le ricordo che secondo il bon ton le coppie sposate devono essere separate, i fidanzati no. Sistemati i suoceri, si regoli tenendo presente che in un pranzo di famiglia come il suo, per le precedenze si tiene più conto dell'età che dei parametri (carriera, status sociale e simili) che si seguono in altre situazioni formali.

Cerchi quindi di mettere vicine le persone che lei sa essere più affini tra loro e conti su una serena disposizione di animo generale. Quanto ai bambini, sarebbe meglio apparecchiare un tavolo a parte per loro accanto al vostro o in cucina. In questo modo loro non si annoieranno e gli adulti potranno pranzare, si spera, un po' più tranquillamente.

Se ne avete la possibilità, per tenerli d'occhio contattate una baby sitter: considerato il livello medio di educazione dei pargoli italiani, purtroppo bassissimo, la presenza di un adulto a tavola dovrebbe evitare problemi e fastidi a tutti, adulti e bambini.

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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