Precari Comune, la FP Cgil: “Subito la stabilizzazione”
Apertura immediata di un tavolo tecnico per la stabilizzazione dei precari del Comune. A chiederlo (anzi, a pretenderlo) è il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè, che accusa l'esecutivo Accorinti di muoversi con troppa lentezza.
“Ci sarebbero dovuti essere già degli atti concreti per l'integrazione oraria dei precari -dichiara- ma dalla Giunta non arriva alcuna notizia. Mentre il salario accessorio per il 2013 sarà completamente erogato ai lavoratori, la produttività sarà pagata al 50% e la restante parte il mese prossimo. Così, non è possibile andare avanti -incalza la dirigente sindacale. I limiti imposti dalle normative nazionali sembrano valere solo i dipendenti e i precari. La cinghia la devono stringere sempre le fasce più deboli, mentre è disco verde per tutte le altre spese. Per non parlare dei servizi, sempre più penalizzati.
Secondo il segretario Crocè si è già perso troppo tempo per la stabilizzazione dei 298 precari di Palazzo Zanca e sottolinea che “il lor futuro non può essere ipotecato a causa degli errori commessi da chi nel passato ha amministrato l'Ente.
Il Comune deve avviare immediatamente le procedure necessarie alla stabilizzazione nel rispetto della legge, a partire dall'adozione del piano triennale del fabbisogno delle risorse umane, che per la FP Cgil non è il solo elemento sul quale lavorare”.
La dirigente sindacale ritiene indispensabile “procedere, senza se e senza ma all'avvio del tavolo tecnico per discutere della stabilizzazione dei precari. Si disponga il piano del fabbisogno triennale delle assunzioni e i bandi di concorso per le categorie A e B, C e D. Basta con le chiacchiere: è tempo di tradurre le parole in fatti. Anzi, in atti concreti”.