Ponte sullo Stretto, Salvini: “L’obiettivo è la copertura totale dell’opera”

Ponte 3 SiciliansROMA. “Domani sapremo con la NADEF (la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, un documento che il Governo presenta al Parlamento entro il 27 settembre di ogni anno per aggiornare le previsioni economiche e finanziarie al DEF) quanto ci sarà a disposizione”. Così il ministro dei Trasporti a margine dell'incontro con i vertici della società Stretto di Messina, la concessionaria che cura la progettazione e la costruzione del collegamento stabile tra la Sicilia e l'Europa. “L'obiettivo è garantire la copertura totale per tutte le opere, non solo il ponte, per una cifra che non superi i 12 miliardi e che sarà spalmata nei prossimi 15 anni -ha aggiunto Salvini. Stanno facendo i calcoli e noi non vogliamo mettere un tot ogni anno, ma garantire la copertura per tutti i 15 anni e con l'impegno del cronoprogramma che sta seguendo le tappe previste. L'impegno di aprire i cantieri nell' del 2024 si può mantenere. Unire milioni di italiani al resto del continente è un diritto e il mio obiettivo è farlo in questa legislatura. Questa non è una operazione solo italiana: ci sono soci spagnoli, giapponesi e statunitensi e sarà un'opera alla quale guarderà e collaborerà tutto il resto del mondo. La data per la prima pietra rimane l'estate 2024 e quello che mi affascina sono il risparmio ambientale e il mancato inquinamento dell'acqua e dell'aria. Avere che vanno ad alta velocità sul ponte invece di traghetti che inquinano sarà una rivoluzione”.