Ponte sullo Stretto, il DL adesso è legge: schiacciante vittoria della maggioranza
ROMA. Il Decreto Ponte adesso è legge. Dopo il via libera della Camera oggi è arrivato quello del Senato con 103 voti favorevoli, 49 contrari e 3 astenuti. I lavori sono iniziati stamane verso le 10.30 e si sono conclusi poco dopo le 18 con un lungo applauso della maggioranza.
Relatore del Decreto Ponte il senatore messinese Nino Germanà, vicepresidente della Lega a Palazzo Madama. “Grazie al lavoro costante e pragmatico svolto da subito dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e a un esecutivo di centrodestra, prende forma finalmente un progetto che la sinistra ha accantonato per anni -dichiara il parlamentare. Voglio ricordare tutti i siciliani che si sono battuti per la sua realizzazione, uno fra tutti il compianto senatore messinese Nino Calarco, giornalista, uomo di grandi idee, politico per missione. Per 44 anni ha diretto la Gazzetta del Sud, giornale dei siciliani e dei calabresi, ed è stato anche presidente della Società Stretto di Messina dal 1987 al 2002. Il suo obiettivo era la realizzazione del collegamento tra la Sicilia e l'Europa. È anche a Calarco che oggi dedico questo grande risultato. Il ponte sullo Stretto rappresenta la più importante opera strategica e green che potrà rendere il Meridione l'hub dell'Europa nel Mediterraneo. Un'occasione di riscatto e un potenziale occupazionale di 100.000 posti in 7 anni: lavoro vero e non nero come quello che ha prodotto il reddito di cittadinanza. Basta con le teorie false e miopi degli ambientalisti che hanno sempre ostacolato tutto e che fortunatamente non c'erano quando furono costruite le piramidi. Oggi, con il DL Ponte, scriviamo una pagina di storia e disegniamo concretamente il futuro della Sicilia, del Mezzogiorno, dell'Italia e dell'Europa”.
“Il ponte sullo Stretto è il simbolo dell'attenzione del Governo Meloni verso il Sud d'Italia -commenta Ella Bucalo (Fratelli d'Italia). Oggi è una giornata storica e c'è grande soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi. In tempi rapidi si è reso concreto un progetto già approvato nel 2011, con l'obiettivo di portare grande beneficio all'Italia e all'Europa con il rispetto di norme comunitarie. Il ponte garantirà il taglio di 100.000 tonnellate di anidride carbonica. Ricordo che è un progetto approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che non potrà che rappresentare un grande vanto e prestigio all'Italia e che darà alla Calabria e alla Sicilia sviluppo economico, sociale e culturale come mai è successo dall'unità nazionale a oggi. Inoltre, quest'opera darà un ruolo strategico all'Europa nel Mediterraneo e per questi motivi il voto di Fratelli d'Italia a questo decreto non può che
essere favorevole”.