Ponte e fake news: tutta la verità sulla Trapani-Siracusa

SIRACUSA. Rispetto alla tratta Messina-Villa San Giovanni, la linea FS Siracusa-Trapani ha una velocità da Frecciarossa. La follia delle 12 ore necessarie per coprire questa distanza è inspiegabilmente alimentata dalle Ferrovie dello Stato che non ottimizzano le coincidenze, non ripristinano da 10 anni i 44 chilometri di linea interrotta tra Trapani-Milo e Alcamo Diramazione e prevedono fermate ogni 10 chilometri nei 158 complessivi della Alcamo Diramazione Trapani via Castelvetrano.cartine ferroviarie GG Sicilians

Senza le numerose fermate tra Palermo e Trapani, i 550 chilometri della Siracusa-Trapani si potrebbe percorrere in 7 ore e 5 minuti a una velocità media di 78 km/h. Se ripristinassero la linea via Milo, i chilometri sarebbero 420. In ogni caso, resta il fatto che per i 6 chilometri della Messina- Villa San Giovanni (la tratta principale per tutti i siciliani, indispensabile per raggiungere il Continente) si perdono 2 ore.

È quindi inspiegabile che il vecchio Governo Crocetta e l'attuale esecutivo nazionale dichiaratamente nopontista (soprattutto in quota 5 Stelle) abbiano usato e continuino a usare argomenti privi di qualsiasi fondamento scientifico e tecnico per giustificare la presunta inutilità del ponte e dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, visto che da Trapani, Marsala, Gela, Pachino, Caltagirone ed ogni paese dell'Isola, tutti i residenti usino in alternativa una media di 30 pullman a notte per raggiungere il resto del Paese attraversando lo Stretto. Stesso discorso, per il 95% delle merci.

Il totale? Ben 8 milioni di persone che ogni anno attraversano il braccio di mare tra Messina e Villa San Giovanni, rendendo così il capoluogo siciliano il primo porto passeggeri italiano.

Concludendo, come si evince dalle immagini pubblicate a corredo di questo articolo, è ora di fare chiarezza: la Siracusa-Catania (70 km) si percorre in un'ora, la Siracusa-Palermo (320 km) in 3 ore e 50 minuti, la Siracusa-Trapani (550 km) in 7 ore e 5 minuti, la Messina-Villa San Giovanni (6 km) in 2 ore.

 

Giacomo Guglielmo

Siciliano a tutto tondo, cittadino del mondo, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, docente, esperto di trasporti e fondi SIE, attualmente in forze al MIUR per il monitoraggio dei fondi UE per la ricerca, pescatore con rizza trimagghi e adesso anche aspirante giornalista. Sostenitore del ponte sullo Stretto, non a caso è stato studente di Giorgio Diana, il suo motto ora e per sempre (o almeno fino a quando non lo costruiranno) è: ponte e libertà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *