Politica. Messina, voto unanime dell’Aula: nasce l’Agenzia per il risanamento

MESSINA. L'Aula compatta dice sì all'Agenzia comunale per il risanamento. Intorno a mezzanotte e mezza, con 30 voti favorevoli e uno astenuto, è passata la delibera presentata dall'esecutivo De Luca.  Il primo cittadino ha ripercorso tutte le tappe, partendo dal 1960, quando fu presentata la proposta di legge alla Camera dei deputati. Dopodiché De Luca ha citato anche la nota riservata che l'ex prefetto Alecci mandò nel settembre del 2007 al sindaco dell'epoca Francantonio Genovese. Il primo cittadino ha ripercorso anche tutte le tappe di questa estate, sottolineando ancora una volta come l'ordinanza per togliere le persone dalle baracche sarà eseguita non oltre il 31 dicembre, così come ribadito più volte da De Luca, anche sulle reti nazionali. Il sindaco però ha tenuto a ribadire come le sue dimissioni siano tuttora irrevocabili dopo lo scontro avvenuto con il consiglio comunale la scorsa settimana, ma il tutto potrebbe rientrare se i consiglieri approveranno le modifiche del regolamento dell'Aula che De Luca stesso presenterà tra qualche giorno: “In quella seduta molti di voi volevano fare i tagliafaccia con il sindaco De Luca – accusa il primo cittadino – e non lo posso accettare. Sono già dimissionario, e il 30 settembre sarà la data delle mie dimissioni irrevocabili. Non posso andare a mille e prendermi delle responsabilità se poi ho davanti un consiglio comunale che va più lento di me”. Dopo l'intervento del consigliere di LiberaMe Massimo Rizzo e una pausa per gli emendamenti da presentare si è passati alla votazione, che ha visto il trionfo della delibera presentata da De Luca, grazie alla quale è nata l'Agenzia per il risanamento.