Politica. Il consigliere Gioveni sulla questione tram: “Perché non considerare il filobus?”
MESSINA. “Nell'attuale dibattito sul tram dovrebbe inserirsi anche un'altra ipotesi su cui si potrebbe discutere e che a mio avviso, fatte tutte le valutazioni tecniche ed economiche propedeutiche del caso, potrebbe rappresentare in prospettiva futura una valida alternativa al tram: il filobus”. Il consigliere comunale del PD Libero Gioveni lancia questa idea che ormai risulta praticata in parecchie città italiane, sia grandi che piccole, le cui amministrazioni hanno deciso di concretizzare in sostituzione delle vetture del tram considerate lente, rumorose e perché creavano anche vibrazioni fastidiose per i palazzi adiacenti.
“L'idea dei filobus – evidenzia Gioveni – potrebbe essere considerata una soluzione ottimale sotto tutti i punti di vista: maggiori velocità e silenziosità, nessun problema di vibrazioni, veicoli leggeri ed ecologici, manutenzione minima rispetto alla costosa tranvia. Questa possibile operazione, vista come investimento da farsi finanziare dalla comunità europea al pari di tanti altri comuni andrebbe eseguita nel rispetto dell'ambiente grazie a una bassissima percentuale di inquinamento, con l'ulteriore vantaggio, se si dovesse optare per i filobus ibridi, che questi sarebbero alimentati a batterie, non avendo quindi nemmeno bisogno di una linea aerea continua di alimentazione. Insomma, quella che nella nostra città sembra in questo momento fantascienza potrebbe invece rappresentare un'ipotesi per il sindaco De Luca da poter percorrere per mediare le due posizioni che in questa fase in città si sono create sulla possibile eliminazione o meno della tranvia”.