Politica. Emergenza acqua a Palermo, Mannino: “Ok calamità, ma la vera causa è lo spreco”
PALERMO. “La grave emergenza idrica nella zona di Palermo non è un evento eccezionale dovuto alla siccità, ma la prevedibile conseguenza di anni di malagestione delle reti, di sprechi e di incuria“. Così la deputata del Gruppo Misto Claudia Mannino. “La città è a secco e il Comune si trova nella condizione di dover chiedere al Governo lo stato di calamità naturale e valutare il razionamento dell'acqua -incalza la parlamentare. Provvedimenti tampone per fronteggiare l'emergenza che non rappresentano certamente la soluzione del problema. Problema che, se non si interverrà con misure strutturali, si ripresenterà a breve con sempre maggiore incisività. La dispersione record della rete idrica di Palermo sfiora il 55%, vale a dire più della metà dell'acqua immessa nelle condutture. E' questa la vera calamità, e non è naturale. E' indispensabile mettere l'AMAP, la società che gestisce le reti idriche, nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio dovere. E' ora di affrontare strutturalmente il problema dell'acqua a Palermo -conclude la Mannino. Non si possono chiudere i rubinetti della città nell'anno in cui è capitale della Cultura”.