Piromani in azione, 4 arresti dei Carabinieri in provincia
L'estate si è appena conclusa ma i piromani sono ancora in azione. Quattro arresti tra Castel di Lucio e Montalbano è il bilancio di un'azione dei Carabinieri e per tutti l'accusa è di avere appiccato volontariamente il fuoco.
Nella tarda serata di ieri i militari dell'Arma della Compagnia di Mistretta, quelli di Cefalù ed il personale del Distaccamento del Corpo Forestale Regionale di Tusa hanno arrestato tre incensurati originari della provincia di Palermo, che adesso dovranno rispondere di incendio boschivo.
A finire in manette Mauro Manzone (1973, nato a Palermo ma residente a Cefalù, allevatore, Claudio Mazzone (1946, nato a San Mauro Castelverde (PA), pensionato) e Francesco Ciolino (1962, nato a Pollina (PA) ma residente a Cefalù, trattorista). I tre sono stati individuati dai Carabinieri dopo che alcuni cittadini avevano segnalato un vasto incendio in un'area collinare di 200 ettari.
Dalle prime indagini è emerso che i tre piromani sono stati ritenuti responsabili di aver appiccato le fiamme da cui si è poi propagato un vasto incendio. Il rogo, durato diverse ore ed ancora non del tutto domato sul versante della provincia di Palermo, vede impegnate diverse squadre del personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana dei Distaccamenti di Tusa e di Gangi, che hanno agito con il supporto di mezzi aerei. Su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Mistretta, Manzone, Mazzone e Ciolino sono stati messi agli arresti domiciliari, dove resteranno in attesa di giudizio.
E un altro arresto per piromania è stato messo a segno dai Carabinieri di Montalbano. Questa mattina è stato infatti arrestato in flagranza di reato il quarantacinquenne Roberto Stravalaci di Falcone, che intorno a mezzanotte lo ha notato mentre stava appiccando il fuoco in una zona isolata lungo la strada provinciale che collega i Comuni di Montalbano Elicona e Falcone. Le pattuglie in servizio si sono mosse subito ed il piromane è stato bloccato mentre stava rincasando. Stravalaci ha quasi subito ammesso le proprie responsabilità, giustificando il proprio gesto con l'esigenza di allargare le zone adibite a pascolo. L'incendio, che in pochissimo tempo si era già esteso e che ha creato problemi di visibilità per gli automobilisti, è stato domato dai Vigili del Fuoco immediatamente intervenuti sul posto.