Per l’ATM in arrivo un milione 400 mila euro

ATM 20110319 3340In arrivi per l' un milione 416 mila 666,67 euro. A esitare il trasferimento dei fondi in favore dell'Azienda Trasporti del Comune di Messina la Giunta Accorinti durante la riunione di stamane.

In realtà, grazie al regalo d'addio del commissario straordinario Luigi Croce, alla somma si devono sottrarre 400 mila euro che servono a ripianare un vecchio debito tra il Comune e la Regione Siciliana rispolverato pochi mesi prima dell'insediamento del nuovo esecutivo.

Nel 2008 la Regione prestò 7 milioni all'ATM, che fino ad aprile di quest'anno ne aveva restituiti solo 3.

Il tentativo di transazione non è andato a buon fine perché l'Azienda Trasporti è debitrice con l'assessorato al Bilancio e creditrice con l'assessorato ai Trasporti, che le deve 3 milioni e mezzo per l'adeguamento del contratto degli autoferrotranvieri.

Un triangolo dal quale non si è riusciti a uscire e che per merito di Croce si è trasformato in un ulteriore problema per l'ATM. Il milione che da maggio arriva nelle casse dell'Azienda Trasporti infatti, copre a malapena gli stipendi, ma non i versamenti dovuti all'INPS, con i quali si è in notevole arretrato.

Se non ci saranno intoppi, tra una decina di giorni i 590 dipendenti della partecipata incasseranno lo stipendio di luglio, pur avendo maturato anche la quattordicesima e a breve anche il salario di agosto.

Intanto l'Azienda Trasporti sta lavorando al Contratto di Servizio, una novità visto che fino ad oggi nessun amministratore si è interessato a regolarizzare i rapporti tra il Comune e l'ATM e lunedì prossimo il commissario straordinario della partecipata Domenico Manna sarà ricevuto in Commissione Mobilità.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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