#Palermo. Smantellato il vertice del mandamento Pagliarelli
All'alba di stamattina con l'Operazione Verbero trecento carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno smantellato il vertice del mandamento Pagliarelli. Dopo lunghe indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, 39 persone sono state colpite da provvedimenti restrittivi. Gli indagati sono considerati responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti, corruzione ed altri reati.
L'operazione ha mostrato l'assenza di una leadership unica, bensì la presenza al vertice di un triumvirato composto da Alessandro Alessi, Massimiliano Giuseppe Perrone e Vincenzo Giudice, rispettivamente, presunti capi delle famiglie di Corso Calatafimi, Pagliarelli e Villaggio Santa Rosalia.
Le indagini hanno evidenziato la difficoltà di Cosa nostra nel racket delle estorsioni nei confronti dei piccoli commercianti, verosimilmente per la crisi economica e l'aumento degli episodi di reazione da parte delle vittime.
Sono in ascesa invece gli interessi ai grossi appalti, esempio ne è stato il tentativo di estorsione all'impresa che si è aggiudicato l'appalto per la ristrutturazione dell'ospedale policlinico Paolo Giaccone. Le richieste andavano dalle forniture di materiali e di manodopera a 500 mila euro, equivalenti all'1% dell'importo complessivo dei lavori.
Le famiglie del Mandamento si mantengono forti anche nel settore degli stupefacenti. Basta ricordare il sequestro di 250 chili di hashish nel 2012 e di 150 chili nel 2014.