#Palermo. Operazione antiprostituzione alla Cala
A Palermo nella zona della Cala la prostituzione “non è infrequente notare genitori passeggiare, tenendo per mano i loro figli, costretti a veloci gincane per scansare donne in abiti succinti” – spiegano dalla Questura di Palermo.
Clienti e prostitute intasano i marciapiedi e attirano automobilisti, spesso autori di manovre azzardate, pur di affiancare le donne e consumare incontri che di clandestino e riservato hanno ormai ben poco.
“A pagare le conseguenze di questa situazione sono gli automobilisti in transito lungo una delle principali arterie in uscita dalla città, ai residenti e ai commercianti ormai esasperati, turisti e palermitani, praticamente, sono privati della passeggiata a mare” – aggiungono dalla Questura.
E così, martedì sera, i poliziotti del Commissariato Politeama e del Reparto Prevenzione Crimine sono intervenuti. Immediatamente un nugolo di automobilisti ha abbandonato, in gran fretta, la zona.
Una decina, sono stati fermati e sottoposti a controlli. Molti hanno riferito agli agenti, in merito alla prolungata sosta in zona, racconti pretestuosi e fantasiosi. C'è chi ha sostenuto di avere avvicinato le prostitute romene perché impegnato a svolgere ricerche universitarie sull'Est-Europa o chi ha riferito di essere impegnato in attività volontaristiche.
“Complessivamente – aggiungono dalla Questura – sono state fermate nove cittadine romene dedite alla prostituzione. Nei confronti di una, residente a Lipari, è stato emesso un foglio di via obbligatorio, nei confronti di sei, invece, un provvedimento di allontanamento. Infine, su altre due cittadine romene, risultate iscritte all'anagrafe palermitana, sono ancora in corso accertamenti”.
Durante il blitz la Polizia ha eseguito di otto posti di controllo, sono state controllate 76 persone e 43 veicoli, sono state elevate 26 multe per infrazioni al Codice della Strada, per un valore che sfiora i 10 mila euro.
Inoltre, sono state sequestrate tre auto, quattro moto e uno scooter, mentre quattro veicoli sono stati sospesi dalla circolazione per mancata revisione.