Palermo. Incontro di Libera Sicilia contro miseria e mafia
In occasione della Giornata mondiale della lotta contro la povertà che si celebra oggi, Libera Sicilia ha organizzato un gruppo di lavoro regionale tematico e interdisciplinare per “contrastare miserie, povertà ed esclusione e per affermare giustizia sociale e diritti contro mafie e corruzione”.
L'incontro, esteso alle associazioni e a chiunque fosse interessato, si terrà oggi a Palermo, nella sede dell'associazione Moltivolti, in via Puglia.
Secondo i dati Istat sulla povertà, nel 2013 la situazione nel nostro Paese è peggiorata. Le persone che versano in uno stato di miseria relativa sono il 16,6% della popolazione, cioè 10 milioni e 48 mila persone, in aumento rispetto ai 9 milioni dello scorso anno.
Anche l'incidenza della povertà assoluta è aumentata, passando dal 6,8% al 7,9% e coinvolgendo più di 300 mila famiglie. Drammatica la situazione dei minori: nello scorso anno quelli in povertà assoluta sono stati un milione e 434 mila.
“La povertà è ancora oggi il principale problema del nostro Paese – ha detto Umberto Di Maggio, coordinatore regionale di Libera – e le mafie e la criminalità sono le prime ad avvantaggiarsi e a proliferare in un Paese tanto diseguale, fragile, impoverito e con una coesione sociale frammentata. L'impegno contro mafie e corruzione dipende dalla nostra capacità di promuovere un welfare giusto, mettendo in campo riflessioni, analisi, azioni, pratiche e proposte politiche contro la povertà”. L'iniziativa rientra nell'ambito della campagna nazionale “Miseria Ladra” promossa da Gruppo Abele e Libera.