#Palermo. Il soprano Desirée Rancatore interpreta Violetta al Regio di Torino
Una bambina sognava di essere Violetta, la sfortunata protagonista de La Traviata di Verdi. La mamma lavorava nel coro del Teatro Massimo e lei sognava un giorno di cantare.
La palermitana Desirée Rancatore, oggi, è una cantante lirica affermata. Dopo gli applausi del pubblico torinese che l'hanno accolta ad aprile nel ruolo di Elvira de I Puritani di Bellini, il soprano ritorna al Teatro Regio per interpretare Violetta Valery.
Le rappresentazioni, che fanno parte parte del calendario di eventi organizzati a Torino in occasione della EXPO 2015, saranno l'11, il 16, il 21 e il 25 luglio.
Desirée Rancatore ha debuttato nel ruolo di Violetta nel 2013 a Montecarlo e ripreso a San Lorenzo de El Escorial, San Sebastián, Vienna, Oman e Palermo. In ottobre e novembre tornerá nel ruolo a Tokyo, una delle città in cui nella sua carriera ha raccolto più applausi.
“Ricordo che quando stavo studiando l'opera, cominciavo a piangere nel terzo atto anche solo provandolo al pianoforte – dice Desirée Rancatore – non si può non amare la storia di Traviata. È così forte e intensa che non può non emozionare, e Violetta è un personaggio affascinante che cambia nel corso dell'opera. All'inizio è solo una ragazza a cui piace fare festa e divertirsi, poi si trasforma in una donna innamorata come non lo è mai stata prima. Infine troviamo la Violetta ammalata, senza speranza, che sa che sta per morire. È un solo personaggio ma sono tre donne diverse, e questo cambio si deve sentire anche nel canto, perché sarebbe incoerente che Violetta canti nello stesso modo nel primo atto come nel terzo”.
Per la diva siciliana, che a ottobre riceverà il Premio Pavarotti d'Oro 2015, insomma, si tratta non solo di interpretare una delle opere più importanti del repertorio della lirica, ma di il coronamento di un sogno nato nella sua infanzia.