#Palermo. Il Piano del Demanio Marittimo in Commissione all’ARS
Oggi in Commissione Ambiente e territorio all'Assemblea regionale siciliana si svolgeranno le audizioni in merito alle procedure di valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) del Comune di Palermo.
Il Consiglio comunale ha approvato il PUDM nel dicembre scorso. “Questo rappresenta un fondamentale punto di partenza per l'uso sostenibile dei 27 km della costa palermitana – dichiarava poco dopo l'approvazione l'assessore Giuseppe Gini – i processi di qualificazione bonifica e valorizzazione privilegeranno l'uso pubblico dell'area demaniale garantendo ai cittadini e agli imprenditori la certezza del diritto”.
Il destino di molti stabilimenti è segnato e le cabine di Mondello dovrebbero sparire. “Il limite massimo è il 2020, ma noi pensiamo – dice la deputa alla Camera del Movimento 5 Stelle Claudia Mannino – che possano sparire molto prima. C'è da capire, infatti, se le misure di salvaguardia del piano siano applicabili prima ancora dell'approvazione dell'Assessorato regionale, cosa che lo renderebbe immediatamente operativo. Inoltre sulla proroga si aspetta pure il pronunciamento della Corte di giustizia dell'Unione europea che potrebbe fare saltare il banco da un momento all'altro con ripercussioni sulla scadenza delle concessioni. In una parola, Mondello libera, quella per cui ci battiamo e per la quale diecimila persone hanno firmato la nostra petizione, non è più un sogno”.
Aggiunge dettagli il presidente della Commissione Ambiente Giampiero Trizzino del M5S: “il piano, anche se non del tutto condivisibile ci soddisfa ampiamente. Siamo contenti che il Comune in sostanza abbia accolto gran parte delle istanze che abbiamo espresso pubblicamente e vogliamo dargliene atto. Il piano prevede concessioni non superiori a tremila metri quadrati con indice di copertura di ombrelloni del 10 per cento e un altro 10 per cento riservato alle cabine. Le mega concessioni sparirebbero e le cabine quasi“.