Andar per giardini in Sicilia: un nuovo sistema turistico, un progetto diverso per la promozione delle tipicità del territorio, un'inedita mappa dei luoghi per quella che Omero, nella sua Odissea, definì verde isola Trinacria. La proposta si sta lentamente e spontaneamente concretizzando grazie al dialogo tra le realtà del settore, accademiche, imprenditoriali e associazionistiche. L'input più significativo arriva dal Radicepura Garden Festival che, attraverso la valorizzazione del giardino mediterraneo, proiettato nel panorama internazionale in tutta la sua essenza e potenza culturale, permette di far vivere direttamente a tutto il pubblico, non solo agli appassionati, l'esperienza del patrimonio botanico siciliano.
Dalle idee ai fatti, lunedì 19 giugno a Palermo sarà ufficializzata la partnership tra il Radicepura Garden Festival, l'Orto Botanico di Palermo e il Giardino della Kolymbetra, situato nella Valle dei Templi. Testimone dell'iniziativa sarà una dei più affermati garden designer del mondo, la britannica Sarah Eberle.
La firma della convenzione fra i tre enti chiuderà infatti due importanti eventi in Sicilia di cui sarà protagonista la pluripremiata designer, nominata anche presidente della giuria del Radicepura Garden Festival. «Nell'ambito delle attività del Festival – spiega il suo organizzatore Mario Faro – nel weekend dal 16 al 18 giugno Sarah Eberle condurrà un workshop sul Restyling del giardino mediterraneo, visitando insieme ai partecipanti due siti siciliani che fanno parte del network nazionale Grandi Giardini italiani: quelli di San Giuliano a Villasmundo e di Palazzo Pennisi ad Acireale. Sono due giardini il cui genius loci è fonte di imponente bellezza, e la cui riprogettazione ha fatto onore alla storia secolare di ciascuno».
Il Giardino mediterraneo sarà anche il centro tematico della lectio magistralis di Sarah Eberle all'Orto Botanico di Palermo, lunedì 19 giugno alle 18.00 nella Sala Lanza. Interverranno all'incontro il vicepresidente della Fondazione Radicepura Mario Faro, il docente di Colture arboree presso l'Università palermitana Giuseppe Barbera, i direttori del Sistema museale d'Ateneo e dell'Orto Botanico, rispettivamente Paolo Inglese e Rosario Schicchi.
Trascorsi cinquanta giorni dalla sua apertura, il Radicepura Garden Festival si conferma sempre più un evento dinamico, con un calendario di appuntamenti particolari che corredano l'esposizione dei quattordici giardini e delle installazioni artistiche e botaniche, opere di affermati paesaggisti internazionali e di giovani talenti.
Dopo il workshop di Sarah Eberle, seguirà quello curato da Lucia Scuderi, in programma sabato 24 giugno, dalle 9.00 alle 18.00. L'illustratrice mostrerà e farà sperimentare ai partecipanti alcune tecniche, spesso non convenzionali, per realizzare immagini di piante e fiori dai colori brillanti con l'utilizzo degli acquerelli.
Domenica 25 giugno è la giornata dello street food, dalle 12.00 alle 15.30. Inoltre in programma negli spazi del Giardino della Dieta Mediterranea: una chiacchierata sul mondo dei Cactus e delle Succulente condotta da Pietro Di Paola dei Vivai Cuba (ore 11.00) e le lezioni di giardinaggio a cura di Alfio Leone (ore 12.00). Dalle 18.30 alle 22.00 è invece il momento di Drop, l'aperitivo – con dj set, degustazione di vini e di cocktail a tema floreale – che permette di visitare i giardini in versione by night.
Nel Palazzo e negli spazi esterni attorno è visitabile fino al 22 luglio la mostra “Uno uomo d'alto fusto”, esposizione personale di Alfio Bonanno a cura di Gianluca Collica.