#Palermo. Francesco Lo Voi è il nuovo Procuratore Capo
Francesco Lo Voi è il nuovo Procuratore Capo di Palermo. Rappresentante italiano a Eurojust, 57 anni, è stato nominato a maggioranza dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.
Lo Voi è stato preferito al Procuratore Capo di caltanissetta Sergio Lari e quello di Messina Guido Lo Forte. Ha ottenuto 13 voti dai membri laici di maggioranza e opposizione, da Magistratura Indipendente e dai vertici della Cassazione.
A Palermo Lo Voi ha già esercitato come pretore prima e come sostituto procuratore poi. Tra le indagini seguire, quelle sulla strage di Capaci e sull'omicidio di Ignazio Salvo.
Dal 1990 al 1997 è stato Sostituto Procuratore della Repubblica a Palermo, entrando a far parte della DDA fin dalla sua costituzione e lavorando sia con Giovanni Falcone che con Paolo Borsellino.
Ha svolto le indagini e sostenuto in dibattimento l'accusa in numerosi e gravi processi di mafia, anche in contatto con altre DDA, coordinando altresì le ricerche di noti latitanti mafiosi, che sono stati tutti tratti in arresto.
Dal 1997 ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore Generale a Palermo, continuando ad occuparsi di processi di mafia in grado di appello (tra i quali quelli contro esecutori e mandanti dell'omicidio di Padre Giuseppe Puglisi); è stato nominato Segretario Generale della Procura Generale della Repubblica e punto di contatto della Rete Giudiziaria Europea, fin dalla sua costituzione, nell'ambito della quale ha svolto un'intensa attività volta a facilitare le procedure di cooperazione giudiziaria internazionale.
E' stato designato relatore dal CSM in diversi incontri di studio in materia processuale penale e ordinamentale e ha partecipato sia in Italia che all'estero a convegni in materia di cooperazione giudiziaria internazionale. E' stato inoltre chiamato dalla Commissione Europea a far parte di alcune commissioni di valutazione in materia di giustizia ed affari interni nei paesi candidati all'ingresso nell'U.E., all'esito delle quali ha redatto articolate relazioni.
E' stato eletto al CDC dell'ANM dal 1999 e ha svolto nella Giunta Esecutiva Centrale gli incarichi di direttore della rivista La Magistratura e, per quasi due anni, di Segretario Generale”.