#Palermo. ASP 6, esposto dei 5 Stelle sul direttore sanitario Noto
“Carte di una chiarezza estrema: Giuseppe Noto non ha i titoli per fare il direttore sanitario. Nemmeno l'ASP lo ha difeso e noi abbiamo presentato un esposto in Procura”.
Il M5S alza il tiro sul caso del dirigente, che secondo il Movimento 5 Stelle non è in possesso dei titoli indispensabili per fare il direttore sanitario dell'ASP 6.
“Se avevamo un minimo dubbio – dice il parlamentare Giorgio Ciaccio – oggi ce lo siamo tolto. Quanto emerso oggi in audizione è di una chiarezza abbagliante. Le carte prodotte dal sindacato CIMO, che ha sollevato il caso, sono più che convincenti, tanto da far dire a un deputato avvocato presente alla seduta che in tribunale Noto sarebbe condannato al là di ogni ragionevole dubbio.
Lo stesso direttore generale dell'ASP 6 Candela non lo ha difeso. Si è limitato ad affermare di averlo solo inserito tra gli idonei e di avere avallato una decisione presa dal commissario dell'Asp. Tutti conoscono la questione, è ora che si prendano provvedimenti. Abbiamo presentato un esposto in Procura, se non saranno le istituzioni a farlo, sarà la magistratura ad agire. Noto comunque, oltre che rimosso, va cancellato dall'albo e deve essere oggetto di provvedimento disciplinare”.
Sulla vicenda il Movimento aveva presentato una interrogazione all'ARS, indirizzata al presidente della Regione Crocetta e all'assessore alla salute Gucciardi.
L'atto dei deputati del Movimento 5 Stelle mira a far luce anche sui compensi erogati dall'ASP 6 al medico dopo accordi transattivi per il riconoscimento delle somme correlate allo svolgimento dell'incarico provvisorio di coordinatore delle unità afferenti alla direzione generale, per un totale di circa 45 mila euro.
“Il caso Noto – sottolinea Ciaccio – potrebbe essere la punta dell'iceberg di un sistema diffuso. Vogliamo che sia fatta una indagine a tappeto per la ricognizione dei titoli”.