Palazzo Zanca, Garofalo: “Istituire il Garante per la Legalità”

EnzoGarofalo
Enzo Garofalo

“Trasparenza, partecipazione e legalità saranno i pilastri della nostra amministrazione”. Il conto alla rovescia per conquistare il Comune è scattato e il candidato sindaco del centrodestra Enzo Garofalo va avanti nella sua campagna sottolineando che “Palazzo Zanca dovrà diventare un palazzo di cristallo, la casa di tutti i cittadini”.

Per raggiungere questo obiettivo Garofalo punta all'istituzione del Garante per la legalità. “Una personalità in possesso delle qualità morali necessarie e di una storia personale super partes-spiega Garofalo- che apporrà un proprio “visto di legalità e trasparenza” su ogni atto rilevante in materia di appalti e di servizi pubblici”.

E per rendere trasparente il palazzo, anche Garofalo prevede la trasmissione on-line delle sedute del Consiglio Comunale e la pubblicazione sul portale del Comune di tutti gli atti di interesse generale.

“Accanto alla trasparenza -spiega l'aspirante sindaco- un ruolo di primo piano nella mia amministrazione lo avrà la partecipazione. Il Consiglio comunale dovrà veramente confrontarsi sulle scelte strategiche per la città e l'opposizione sarà chiamata a svolgere  un effettivo ruolo di controllo.

La partecipazione si estenderà alle formazioni sociali e alla cittadinanza attraverso l'istituzione di forum permanenti con l'associazionismo, gli ordini professionali e le organizzazioni produttive per verificare l'andamento dell'azione amministrativa e le criticità che emergeranno e attraverso la predisposizione di sistemi di interazione costante con i cittadini come l'Ufficio Relazioni con il e uno sportello telematico interattivo, capace di dialogare anche attraverso i social e una applicazione per smartphone“.

Tra le priorità di Garofalo anche l'introduzione di misure che aumentino la sicurezza dei cittadini e la lotta all'allarme criminalità.

“Per la sicurezza -dichiara Garofalo- riteniamo opportuno promuovere un piano straordinario che preveda un insieme di interventi di prevenzione  e un coordinamento costante tra istituzioni e forze di polizia per garantire il presidio del territorio, la lotta alla mafia e il contrasto al racket e all'usura anche mediante protocolli di intesa con l'associazionismo. Nessuno -conclude il candidato del centrodestra- dovrà sentirsi solo”.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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