Palazzo Zanca, arrivano altri fondi ma da pagare c’è tanto

Palazzo Zanca 20121022 MG 0401I 7 milioni 52 mila euro temporaneamente restituiti dallo Stato sono stati accreditati a Palazzo Zanca il 22 novembre scorso. Da sottolineare temporaneamente perché questa somma, tagliata alcuni mesi fa per lo sforamento del Patto di Stabilità nel 2011, non è una restituzione vera e propria ma solo l'effetto della sospensiva concessa dal TAR di Catania.

Vero quindi che le somme ci sono, come cinguetta felice l'ex sindaco ed ex Giuseppe Buzzanca, ma è anche vero che la certezza della legittimità della restituzione ci sarà solo a fine marzo, quando si avrà il pronunciamento della Corte Costituzionale rispetto ai trasferimento dovuti alle Regioni a Statuto speciale.

Su Twitter Buzzanca parla di “tempo galantuomo” e di scuse che gli sono dovute, ma forse sarebbe meglio aspettare marzo prima di cantare vittoria.

Perché una sospensiva non è una sentenza e, così come sono arrivati, i 7 milioni potrebbero riprendere la strada per Roma.

Intanto, senza che ci sia stata troppa pubblicità sull'argomento, nell'ultimo mese alle casse di Palazzo Zanca sono state destinate altre somme, recuperate grattando il fondo del barile fino all'inverosimile e recuperando persino un credito di 50 euro risalente al 2000.

Come maggiorazione per la perdita del gettito ICI sono arrivati 3.841.466,64 euro l'8 novembre, come contributi ordinari del 2011 1.154.794,75 euro più altri 529.604,17 euro il 12 novembre.

Come contributo compensativo per i minori introiti ICI sulla prima abitazione dal 14 novembre sono disponibili 2.723.666,96 euro, mentre il 19 novembre sono stati incamerati 530.079,98 euro relativi al premio di fine esercizio del personale FFSS transitato in Comune nel 1999 più altri 50 euro come contributi ordinari del 2000.

Infine, il 22 novembre risultano pagati i 7.052.209 euro temporaneamente restituiti per effetto della sospensiva del Tar. Esclusa quest'ultima somma siamo a 8.779.662,82 euro, che diventano 15.831.871,82 se invece si considerano anche i 7 milioni ed è da vedere quanto sia già stato speso dei 18 milioni 700 mila euro arrivati dallo Stato a fine ottobre come trasferimento per la terza trimestralità del 2012.

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Ferdinando Coglitore, Ragioniere Generale del Comune

Resta quindi da capire quali delle somme di novembre siano già effettivamente nella disponibilità di Palazzo Zanca.

Raggiunto al telefono, il Ragionere Generale Ferdinando Coglitore glissa sull'argomento come neanche Caroline Kostner sul ghiaccio ed alla fine non ammette e non smentisce nulla.

Impossibile fargli ammettere quali somme siano già state spese, quali siano ancora disponibili e quali quelle che devono ancora arrivare concretamente in cassa

In ogni caso, da pagare c'è ancora parecchio. Del cumulo di arretrati i 540 lavoratori dell'ATM fino ad oggi hanno incassato soltanto fino al 50% del salario di settembre, i 598 di Messinambiente devono avere ottobre, gli 80 della società  “L'Ambiente” che cura le pulizie in Comune, al Palacultura ed in Tribunale sono fermi ad agosto e gli 800 delle dei servizi sociali devono avere da luglio in poi. Per garantire l' ad anziani, disabili e ragazzi dei Centri di Aggregazione Giovanile sono necessari 2 milioni 200 mila euro al mese e solo per questi lavoratori siamo già ad 11 milioni di arretrati. In più domani i 1900 dipendenti del Comune dovrebbero incassare novembre. Anche per loro il condizionale è d'obbligo.

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