Ospiti a casa e posate obbligatorie
cara Contessa, un paio di mesi fa ho invitato una coppia di amici a passare qualche giorno di vacanza a casa mia. Per un imprevisto non mi è stato possibile ospitarli e li ho dirottati in un albergo. Quando se ne andranno dovrò pagare io il conto? Grazie per i consigli, Barbara T.
Gentile Barbara, in casi come questi non ci sono dubbi: a saldare il conto dell'albergo dovrà essere lei. Si metta d'accordo con la direzione prima della partenza dei suoi amici e saldi tutto in anticipo, così da evitare qualsiasi discussione. Eventuali extra dell'ultimo minuto potrà passare a pagarli successivamente.
Gentile Contessa Lara, se servo l'aragosta devo necessariamente mettere a tavola le apposite pinze? E per gli asparagi? E sono obbligata a cambiare vino a ogni portata? Grazie, Maria Laura C.
Gentile Maria Laura, andiamo con ordine: le pinze alle quali lei fa riferimento sono scomodissime anche se sì, sono obbligatorie. Comunque, non sono molti i commensali in grado di usarle, sia per l'aragosta che per gli asparagi. Le suggerisco quindi di servire la prima già a porzioni (è meno d'effetto ma molto più pratico) e i secondi in quiche, pasticci, frittate e simili, ma non in modo da rendere necessario l'uso delle pinze. Per quanto riguarda il vino, non c'è alcun obbligo in tal senso. ne scelga uno di suo gradimento e adegui le portate a questo. Ovviamente, al momento del dolce servirà un vino da dessert. (foto pianetadonna.it)
