Orrore all’ospedale Fogliani di Milazzo: il cadavere di un paziente pieno di pidocchi
MESSINA. Un solo giorno di ricovero in una struttura a Mistretta. Poi il blocco renale e la corsa all'ospedale Fogliani di Milazzo il 2 agosto scorso, dove lo ricoverano nel reparto di terapia intensiva. La morte arriva il 3 ottobre, ma il peggio deve ancora venire per un 56enne malato di SLA. A scoprirlo i parenti che accorrono al nosocomio mamertino subito dopo il decesso. Entrano nell'obitorio e lo trovano vestito e apparentemente sistemato, poi l'orrore e la rabbia: il corpo del loro caro brulica di pidocchi. Immediata la reazione del figlio, che gira un video e denuncia tutto alla Polizia.

“Siamo molto turbati per quanto è accaduto -spiega a sicilians il legale della famiglia del 56enne, l'avvocato Vincenzo Iofrida di riposto. È inaccettabile che nel 2019 succedano cose del genere. Nessuno vuole speculare su questa storia, ma chi ha sbagliato deve pagare. Le responsabilità, probabilmente non sanitarie, devono essere accertate”.