Ordinanza migranti sospesa dal TAR, De Luca a Musumeci: “Ora scenda dal piedistallo e governi la Sicilia”
MESSINA. Esprime solidarietà al presidente della Regione Nello Musumeci il sindaco di Messina Cateno De Luca dopo la decisione del TAR di Palermo di sospendere l'ordinanza regionale di chiusura di hotspot e centri di accoglienza per i migranti. “Esprimo la mia più convinta e sincera solidarietà nei confronti del presidente Musumeci, nei confronti della Sicilia e dei siciliani – afferma il primo cittadino peloritano. Abbiamo perso un'altra grande occasione perché l'ordinanza che ha fatto il presidente della Regione siciliana è stata sospesa dal TAR di Palermo in seguito all'impugnativa della Presidenza del Consiglio dei ministri. Noi non siamo quelli che gioiscono di fronte a questi torti. È vero che sono stato lasciato solo il 5 aprile scorso, quando ho fatto la mia ordinanza per adottare il database ‘Si passa a condizione'. Sono stato lasciato solo quando il 23 marzo ho occupato lo Stretto di Messina. Sono stato lasciato solo quando il 18 luglio scorso ho emesso l'ordinanza per la chiusura dell'hotspot di Bisconte a Messina. Nessuna parola di solidarietà è stata espressa dal presidente della Regione siciliana. Ma io sono di un'altra pasta rispetto a lui e pertanto gli invio la mia piena solidarietà anche se quest'ordinanza non doveva essere fatta adesso ma oltre due mesi fa, quando avevo chiesto a Musumeci di intervenire per evitare che la situazione degenerasse. Quest' ordinanza fatta adesso è purtroppo apparsa a tutti come un manifesto, probabilmente richiesta non solo dal cerchio magico del presidente Musumeci, che continua a fargli commettere errori, ma anche da qualche leader di partito, che in questo momento sta cavalcando l'onda per le elezioni che a breve coinvolgeranno le altre regioni. Il TAR ha sottolineato un passaggio importante, ovvero l'elemento che io avevo sollevato come grave errore di tale ordinanza regionale: non aver preventivamente svolto un'istruttoria per creare gli effettivi presupposti che giustificassero l'emissione dell'ordinanza stessa”. “Ora – conclude De Luca – è il momento che il presidente Musumeci metta da parte quelli che sono gli atteggiamenti e gli atti manifesto. È il momento di amministrare la Sicilia. Abbiamo tanti problemi: quello dei migranti è uno dei tanti, di lieve entità rispetto al degrado economico siciliano, rispetto ai fondi europei bloccati, rispetto a un piano dei rifiuti che non esiste e sta mettendo in difficoltà tutti i sindaci. presidente Musumeci, approfitti di questa occasione per aprire al territorio e ascoltare anche i sindaci che ci vivono. Le dico pubblicamente che io da sindaco sono al suo fianco, però deve scendere dal piedistallo in cui si è arroccato e amministrare insieme a noi la Sicilia. È stato eletto per questo”.