Omicidio Loris. La madre fermata per omicidio, ma non confessa

Gli inquirenti la accusano di avere ucciso il figlio Loris, ma lei non confessa. Intorno alle 17.30 Veronica Panarello è stata portata in Procura per un altro interrogatorio. Il quarto dal 29 novembre scorso, quando suo figlio, un bambino di 8 anni, è stato ucciso.
La donna è accusata anche di occultamento di cadavere. Un interrogatorio durato oltre 6 ore e intorno a mezzanotte dalla Procura esce la notizia del fermo per omicidio aggravato.
Il cerchio attorno alla donna si è stretto negli ultimi giorni. Troppe contraddizioni, ma anche versioni diverse e gesti inspiegabili come l'avere consegnato delle fascette da elettricista, uguali a quelle con le quali Loris è stato ucciso, alle maestre del figlio che erano andate a trovarla, sostenendo che il piccolo le aveva utilizzate per una ricerca di scienze.
Secondo gli inquirenti la donna avrebbe agito da sola. Cade quindi l'ipotesi che l'omicidio sia stato commesso da due persone. Il marito Davide Stival, che l'ha sempre difesa e che le è stato accanto anche oggi, ha dichiarato: “Se è stata lei mi cade il mondo addosso”.
Alla fine, oggi pomeriggio Veronica Panarello, 25 anni, madre di un altro bimbo di 4, è stata prelevata dalla propria abitazione e condotta in Procura a Ragusa. Con lei il marito Davide, 30 anni, e un'altra donna, una poliziotta.
Stupore e incredulità tra i vicini, che la definiscono una madre perfetta.