Oltre 25 milioni per le imprese delle Zone Franche Urbane locali

Tonino Genovese
Tonino Genovese, segretario generale Cisl Messina

Incentivi e agevolazioni per le micro e le piccole imprese. Sono i fondi previsti dal Decreto del ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 23 gennaio per le Zone Franche Urbane della Regione Sicilia.

A disposizione ci sono quasi 16 milioni di euro per quelle insistenti nel Comune di Messina, poco meno di 9 per quelle nel Comune di .

Le agevolazioni per le che hanno sede legale all'interno delle Zone Franche Urbane consistono nell'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'imposta regionale sulle attività produttive, dall'IMU e dall'esonero dal versamento dei contributi delle retribuzioni da lavoro dipendente.

Una parte dei fondi sono vincolati per tipologie specifiche di aziende. Per la Zona Franca Urbana di Messina, il 20% dei fondi è riservato alle imprese di nuova o recente costituzione, mentre il 10% alle imprese femminili. Per la ZFU di Barcellona l'8% è riservato alle imprese operanti nel settore Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento.

Il tempo per la predisposizione dei e la presentazione delle richieste per accedere alle agevolazioni è breve perché le domande potranno essere presentate dal 5 marzo al 23 maggio.

“È una grande opportunità che rischia di passare sotto silenzio -sottolinea Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina. Non vorremmo che si sprechi anche questa occasione. Messina, in particolare, non se lo può permettere. Invitiamo, pertanto, tutti i soggetti deputati ad attivarsi, a partire dalla Giunta comunale, per informare, illustrare e sollecitare all'azione tutti i possibili fruitori di questa innovativa e straordinaria opportunità per la città.

Sulla materia -evidenzia il segretario della Cisl- registriamo troppo silenzio e disattenzione. Non vorremmo che le emergenze distolgano attenzione. Bisogna affrontare e risolvere i bubboni che tanti guasti hanno arrecato a questa comunità, bisogna ricercare le responsabilità e chiamare i responsabili a renderne conto ma, intanto, dobbiamo pensare alle opportunità e al futuro. Se non si crea ricchezza e reddito non si risolleverà mai il tessuto socio-economico di questa città. Assistere allo sfacelo ci costringerà, domani, a dividere la miseria.

Ecco perché non possiamo accettare che il passato travolga il nostro futuro. Ecco perché è nel presente che dobbiamo porre le basi per dare una speranza a Messina. Riteniamo -conclude Genovese- che la Zona Franca Urbana sia una opportunità reale, a portata di mano. Attrezziamoci subito, non vorremmo allungare l'elenco delle occasioni perdute”.

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