Musica, i nuovi appuntamenti di “Settembre al Chiostro”

Settembre al chiostro Acc. Filarmonica concerto Andrea Padova 1
Andrea Padova in concerto

Il suggestivo concerto del pianista internazionale Andrea Padova ha fatto da apripista ieri sera al chiostro dell'Arcivescovado agli altri 3 appuntamenti previsti nella mini targata Accademia Filarmonica di , in sinergia con l'Associazione Musicale Bellini.

Settembre al Chiostro accompagnerà gli abbonati di entrambe le associazioni (con ingresso gratuito, per gli altri il biglietto è di 10 euro) fino al 28 settembre.

Poi il 25 ottobre l'inaugurazione della stagione 2014-2015 con un pianista di fama internazionale, l'iraniano Ramin Bahrami. Intanto ieri è partita la campagna abbonamenti, che proseguirà venerdì 19 settembre dalle 16.30 alle 19 al botteghino del PalaCultura.

Il concerto del maestro Padova è iniziato con Domenico Scarlatti, del quale sono state eseguite sei Sonate, con rapidi giochi d'arpa e sfoggio di tutto il proprio tecnicismo nel tocco dei tasti. Le opere in mi magg. K. 380 (Andante commodo), in mi magg. K. 381 (Allegro), in do magg. K. 515 (Allegro), in la magg. K. 322  (Allegro), in re min. K. 213 (Andante) e in sol magg. K. 427 (Presto quanto sia possibile) hanno deliziato il pubblico preparandolo all'universo fantastico di Maurice Ravel. Con quest'ultimo compositore francese che chiude la prima parte, Padova interpreta il pezzo per solo piano Jeux d'eau, accentuando il senso impressionistico delle sonorità.

A rimarcare la bravura del musicista la scelta di Chopin con il Preludio op. 45 e Quattro Improvvisi, uno più intenso dell'altro (Improvviso n. 1 op 29 in la bem. magg., Improvviso n. 2 op 36 in fa diesis, Improvviso n. 3 op 51 in sol bem. magg. E Fantasia-Improvviso op 66 in do diesis minore). L'artista rivela un mirabile equilibrio tra il romanticismo e la solidità tecnica completando il programma sempre con Chopin e la Barcarolle op. 60.

La costanza dei suoi dosaggi perfetti tra passione ed esperienza avvalora i riconoscimenti ottenuti come quello di miglior pianista italiano, con il Trofeo Insound 2008 per la sua attività discografica e concertistica. Il maestro Padova si distingue come insuperabile tra i commenti della critica musicale, nel 2009, con un cd dedicato a Schumann mentre, nel 2010, alterna Bach ai suoi pezzi originali nel ciclo “Preludi ed interludi”.

Acclamato dalla platea nella tappa peloritana, Padova ha concesso il bis con il brano Aloneness, dedicato a Bill Evans, ritenuto uno dei più emblematici autori jazz. Questo malinconico pezzo è inserito nell'album Landscape in motion, pubblicato con l'etichetta Stradivarius, in cui il pianista si impone anche come compositore viaggiando nei ritmi pop che dedica in apertura a Bruce Springsteen.

I prossimi eventi di settembre al chiostro dell'Arcivescovado, sempre alle 21.15. Lunedì 22 settembre Samuele Galeano (violino) e Ata Virzì (pianoforte), musiche di Beethoven, Brahms, Bloch, Ravel e Wieniawsky. Venerdì 26 settembre “La musica in Italia al tempo della Regina Margherita” Olga Kirylova (pianoforte) e Aurora Tirotta (soprano), musiche di Puccini, Cilea, Poulenc, Di Capua, Tosti, De Curtis e Rossini. Infine, domenica 28 settembre Rosaria Mastrosimone (viola) e Graziano Spinnato (violino), musiche di Bach, Mozart, Tartini, Morricone, Gershwin, Rota e Piazzolla

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