Musica. Concerto del violoncellista Michele Marco Rossi alla Sala Laudamo di Messina

Michele Marco Rossi Sicilians
Michele Marco Rossi

MESSINA. Per la mini rassegna del giovedì della Filarmonica Laudamo Accordiacorde organizzata in collaborazione con l'Ente Teatro di Messina, imperdibile appuntamento giovedì 22 febbraio alle 19 alla Sala Laudamo con Michele Marco Rossi, violoncellista fra i più creativi della nuova generazione, protagonista della performance Roots of Traces. Nella interazione fra il musicista e il pubblico sta la novità assoluta dello stile di Rossi – reduce dalla Biennale di Venezia dello scorso ottobre e protagonista dei principali palcoscenici europei  – il quale riesce a comunicare con il pubblico in maniera assolutamente straordinaria. Dice Rossi: “Un concerto è anche un rapporto virtuale, una messinscena che l'esecutore deve allestire tra se stesso, il proprio strumento, e il pubblico”. Sicchè la teatralità, è l'elemento che forse meglio distingue Rossi, dal panorama musicale odierno oltre ad una innata capacità musicale che travalica forme e stili.

Un programma pirotecnico preso dal grande repertorio moderno e contemporaneo, con musiche che vanno da Fedele a Sollima per arrivare a Prokofiev, ma anche alla “Suite antica” del compositore contemporaneo Alessandro Solbiati ispirate al musicista barocco Martin Marais.

MICHELE MARCO ROSSI Apprezzato dai più grandi musicisti contemporanei, Rossi (classe 1989) ha già in repertorio prime esecuzioni e collaborazioni da Fedele a Penderecki, da Sciarrino a Furrer, da L. Ronchetti a E. Poppe, A. Solbiati, C. Bauckholt, K. Huber, E. Morricone, H. Lachenmann. Si diploma al Conservatorio di Perugia con il massimo dei voti e la lode, segue corsi di musicisti come E. Bronzi, F. Dillon, D. Roccato, G. Pichler (Alban Berg Quartet), Quartetto di Cremona, Trio di Parma.

Approfondisce il repertorio barocco con Gaetano Nasillo, Kristin von der Goltz e Marco Ceccato, il repertorio contemporaneo con Modern come vincitore della borsa di studio per la International Ensemble Modern Academy a Francoforte e con Lucas Fels (Arditti Quartet), e si diploma nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Sollima.

Le performances per violoncello solo, i lavori in Ensemble come PMCE, FontanaMix, Ensemble Modern, Accroche Note, Flame Ensemble, Ensemble Novecento, ContempoArt, e come solista con orchestra, insieme ai nuovi progetti teatrali ed alle collaborazioni con case editrici che già vedono nel loro catalogo lavori a lui dedicati (Edizioni Suvini Zerboni, Edizioni Sconfinarte) costituiscono il centro della sua attività, che coinvolge festival e sale come Biennale di Venezia, Witten Newcomer Konzert, Berlin Philarmonie Kammermusik Saal, Auditorium Parco della Musica di Roma, Cité de la Musique et de la Danse Strasbourg, Ravello Festival, Wiesbaden Kurhaus, I Concerti del Quirinale su Radio 3.

Domenica 25 febbraio alle 18 al Palacultura Antonello, un altro imperdibile appuntamento con Calogero Palerm,  primo clarinetto della Royal Concertgebow Orchestra di Amsterdam, con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio Corelli di Messina diretta da Bruno Cinquegrani. In programma musiche di Mozart e Mussorgsky. Info abbonamenti e programma generale su www.filarmonicalaudamo.it.

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