Movida sicura, arresti e denunce eseguiti dai Carabinieri a Messina

IMG 20191027 WA0028I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, anche nel corso dell'ultimo week end, hanno svolto servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio, impiegando personale del Nucleo Radiomobile e delle Compagnie Carabinieri urbane (Messina Centro e Messina Sud) per assicurare la tranquillità nel capoluogo, incrementando la presenza dell'Arma nella zona centrale della città, caratterizzata dalla fitta densità di locali notturni frequentati da moltissimi giovani che partecipano alla c.d. “movida”. Questa notte, intorno alle 2,30, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato il ventenne messinese V.C. e denunciato il s.l. un amico 18enne per il reato di danneggiamento aggravato in concorso. L'arrestato, supportato dal complice, in preda ad ebrezza alcolica, dopo aver incendiato un cestino dei rifiuti nel Parcheggio Cavallotti, ha devastato: la fotocellula del cancello della ex Banca d'Italia, quattro semafori ed un lampione nella zona di via I° Settembre – Piazza Cavallotti. In particolare le gazzelle del Nucleo Radiomobile, attivate dalla Centrale Operativa su segnalazione di un utente, sono arrivate tempestivamente sui luoghi del fatto ed hanno constatato il danneggiamento di alcuni beni trovando, ancora sul posto, un gruppo di  sette amici. La successiva ricostruzione – effettuata anche vagliando le immagini delle telecamere della zona – ha consentito di  ricostruire la responsabilità dei vari componenti il gruppo, ripercorrendo in particolare la condotta devastatrice di due di loro che, con violenza, dopo aver appiccato il fuoco ad un cassonetto, si sono dedicati a distruggere: quattro semafori, un lampione della pubblica illuminazione e una fotocellula che disciplina l'apertura del cancello della Banca D'Italia. All'esito dell'attività di verifica dei carabinieri V.C. è stato arrestato e dovrà rispondere di danneggiamento aggravato. Condotto agli domiciliari, lunedì mattina verrà trasferito dal luogo di detenzione al Tribunale di Messina, per essere giudicato con il rito per direttissima. Inoltre, nel corso dei servizi, i militari dell'Arma, hanno proceduto nei confronti di: un 21enne e un 29enne, che sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina per rifiuto dell'accertamento dell'uso di sostanza stupefacente in quanto, sorpresi alla guida di veicoli in apparente stato psicofisico alterato, hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti presso una struttura sanitaria per verificare se fossero alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti; un 31enne e un 34enne, che sono state deferiti in stato di libertà all'A.G. per guida in stato di ebrezza; un 29enne e un 34enne, che sono stati deferiti in stato di libertà all'A.G. per porto ingiustificato di coltelli di genere vietato od oggetti atti ad offendere; un 19enne, un 21enne, un 22enne ed un 38enne, che sono stati deferiti all'A.G. per il reato di molestie poiché diffondevano musica ad alto volume; un 17enne, un 18enne ed un 21enne, che sono stati deferiti all'A.G. poiché sorpresi nella recidiva di guida senza patente. Inoltre, 11 persone, di età compresa tra 20 e 35 anni, sono state segnalate alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana e crack, detenute per uso personale, con il sequestro di 24,66 grammi complessivi di sostanza stupefacente. Nel corso dei servizi sono stati controllati complessivamente 75 veicoli e 129 persone con la contestazione di 31 infrazioni al Codice della Strada di cui 7 aventi che prevedono sanzioni penali e 24 amministrativa ed inoltre sono stati sequestrati 4 veicoli e ritirate 4 patenti di guida, in vista della successiva sospensione. Infine, durante il servizio sono state effettuate 21 rimozioni di veicoli in fra il via Garibaldi e corso Cavour e inoltre lungo la via San Rainieri nei pressi di nota .

 

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