Correva l'anno 1990, avevo appena finito le scuole elementari e tutto ciò che faceva spettacolo mi ha sempre attratta e colpita. La RAI dava in prima serata una rivisitazione interpretata dal fantastico trio #marchesinilopezsolenghi de “I promessi sposi” ed ecco da dove arriva la mia ispirazione per questo mio Mi state tutti sul tacco! C'era la monaca di MMMMmmmmmonza, i bravi, Lucia e…Lorenzo o come chiamavan tutti Renzo (frase tormentone del trio). Come un regista di un film, nella mia fantasiosa testolina parte la sigla di un altro programma televisivo storico Ok, il prezzo è giusto che, non so se ricordate, aveva una mitica voce, una speaker, che rispondeva al nome di Raffaella. Comunque, ho tanto da scrivere, quindi torniamo a noi, siglaaaaaaaaa: na na naaanna nanna na na naaa signori e signore buona sera e ben venuti a okkeeeyyyy il prezzo è giusto, i due concorrenti di oggi sono l'onorevole Cateno De Luca e il professor Placido, Dino o, come lo chiamavan tutti Placidino Bramanti (immagino anche il pubblico applaudire, da un lato i villaggi e la gente libera dall'altro la messinabbbbane, i pazienti del dottore e i parenti da zita*),laddove per parenti da zita intendo i seguaci dell‘innominato.
Cateno si scatena, sfodera il meglio di sé, perché al contrario di chi lo descrive come il monello, il polemico, lo showman, in lui vedo un grande sognatore, l‘uomo che comunque in quei sogni, di una città migliore, a suon di detti popolari e frasi ironiche, sta facendo crescere un po' di speranza (che credetemi è quella che ormai manca in città), tanto che il mio slogan, quasi come se fosse un cantante o un grande artista a ogni sua diretta su Facebook mi piazzo con bandana in testa, striscioni e accendino in mano, e inizio ad urlare “Cateno, facci sognareeeeee”.
Non è vero, ma solo perché abito ormai in questa composta Brianza e #asturaaviunuchiamatu a Dino o Placidino per un TSO d'urgenza. Però a bassa voce e nella mia testa, mentre l'onorevole De Luca comizia, io esulto. Mentre dall'altra parte la compostezza e l'eleganza innata, dei riservati comunicati stampa in orari di nicchia, con nome in lista #attipotaitù che sanno cosa vuol dire creare eventi, conference call and no call, aperitivi e apericene.
Il professore (che poi secondo me il medico solo in pochissimi casi può diventare politico, certo che se a chiedertelo è l'innominato anche il più bravo dei medici si toglie il camice….#fossi) scende lentamente in campo, non giudica, non enfatizza, non insulta, sta sopra le righe e, soprattutto non fa sognare, non dà speranza.
Cari messinesi Messina è un palcoscenico, inutile fare gli snob #sinoncugghitimunnizza è l'ora di urlare, è l'ora di essere davvero spettacolari è l'ora del grande show. A me, lo sapete, state un po' tutti sul tacco, ma stavolta mi sa che dovete scendere dai tacchi e scatenarvi.
ps #nonmipagaunuddu #mancunabuzziceddaispisa baci a pioggiaaaa a Cateno e a Dino o,come lo chiamavan tutti, Placidino.
Speaker radiofonica, blogger, conduttrice tv, mamma, portatrice sana di battute a raffica anche quando è giù di corda e chi più ne ha più ne metta, La Donato “viveur” è una messinese in fissa con il “savoir faire”. Su Sicilians scrive su abitudini e modi di fare soliti e insoliti, nostrani e non, prendendoli e prendendosi un po' in giro. La sua rubrica "Mi state tutti sul tacco" è la penna pettegola e pungente del nostro giornale.