Missione NATO in Kosovo: completato l’addestramento degli artiglieri del 24° Reggimento Peloritani,

Raggiunta la piena capacità operativa per le unità italiane impiegate nella missione in Kosovo Joint Enterprise guidata dalla NATO  Per gli artiglieri del 24° reggimento Peloritani, che dai primi di giugno sono schierati nel operativo kosovaro nella base di Villaggio Italia a Peč/Pejë, ieri si è conclusa ieri  la settimana addestrativa mirata al raggiungimento della Full Operational Capability: la capacità di operare impiegando equipaggiamenti, mezzi e assetti per l'assolvimento dei compiti richiesti nell'ambito della missione in Kosovo  Joint Enterprise. Nota anche con l'acronimo di FOC, la Full Operational Capability è un requisito indispensabile per uniformare gli standard operativi tra le varie unità multinazionali attive nel Teatro Operativo, contribuendo al mantenimento della libertà di movimento e della stabilità nel settore occidentale del Kosovo.Soldati esercito Kosovo 3 Sicilians

Tra le attività addestrative svolte dagli artiglieri del 24° reggimento Peloritani, il Crowd and Riot Control (CRC, ovvero un'attività di controllo della folla che prevede, oltre all'addestramento sul terreno, anche l'impiego di elicotteri, finalizzato al raggiungimento delle varie zone di intervento in tempi brevi) e il Fire Phobia (attività addestrativa sempre mirata alla gestione di eventi tumultuosi, con l'aggiunta del lancio di manufatti incendiari contro il personale in assetto antisommossa, simulando così un vero e proprio scenario di guerriglia urbana.

Composto da due compagnie austriache, una slovena e una italiana. Quest'ultima inquadra al suo interno ha un plotone moldavo, il battaglione di manovra insieme al Supporto di Aderenza (GSA) costituiscono rispettivamente la componente operativa e logistica del Multinational Battle Group West (MNBG-W – Gruppo Tattico Multinazionale – Ovest), unità a guida italiana comandata dal Colonnello Daniele Pisani.Soldati esercito Kosovo 1 SiciliansSoldati esercito Kosovo 2 Sicilians

Secondo la risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, le unità di KFOR hanno il compito di mantenere un elevato livello di prontezza operativa, intervenendo, in caso di necessità a supporto della polizia locale e delle forze di sicurezza kosovare.

Inoltre, le unità del MNBG-W operano per garantire la sicurezza del monastero di Visoki-Decane, simbolo della religione cristiana ortodossa, dal 2004 dichiarato patrimonio dell'UNESCO.

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