#Milazzo. Pizzo alle imprese, 3 arresti per estorsione: c’è anche un imprenditore I NOMI

Arresti estorsione MIlazzo conferenza stampa 28-10-2015Arrestati stamane grazie a un'operazione congiunta di Polizia e Carabinieri di Milazzo tre estortori, accusati di avere imposto il pagamento del pizzo ad alcune imprese impegnate nel rifacimento del lungomare mamertino. 

In manette Giovanni Fiore (26 anni, Milazzo), Marco Milone (36 anni, Barcellona PG) e l'imprenditore edile Francesco Calascione (50, Milazzo), impegnato nei lavori del lungomare di Ponente.

Fiore e Milone sono in carcere, Calascione agli arresti domiciliari. 

“Le indagini, dirette dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto -hanno spiegato in conferenza stampa- sono state avviate dopo gli incendi e i danneggiamenti di macchinari e mezzi subiti di recente da alcune ditte che si erano aggiudicate i lavori banditi dal Comune, per un appalto da oltre 2 milioni e mezzo di euro”.

“Allo -ha spiegato il procuratore del Tribunale di Barcellona Emanuele Crescenti– sono soggetti che ci risulta stessero tentando il salto di qualità nel campo estorsivo”.

Determinante per l', ha precisato il comandante dei carabinieri Ruotolo, il “contributo di uno degli imprenditori vittima del racket”.

“Anche per noi sono state importanti le dichiarazioni dell'imprenditore vittima del racket -ha aggiunto il dirigente Polizia Rugolo“.

 

Carmelo Amato

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