Milazzo, prostituzione sulla litoranea di Ponente: 41enne condannato per favoreggiamento

MESSINA. Il giudice del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Silvia Maria Spina, ha condannato alla pena di 2 anni di reclusione, A.N. 41 anni, con l'accusa di  favoreggiamento della e A.D. 29 anni, per aver fornito false generalità durante un controllo. La vicenda risale al novembre 2013, quando a seguito di indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo di Milazzo, sarebbe emerso che il 41enne avrebbe favorito l'esercizio della prostituzione di diverse giovani ragazze, in quanto, non solo le conduceva lungo la litoranea di Ponente dove le stesse erano dedite al meretricio, ma, successivamente, le riaccompagnava nelle proprie abitazioni, ben consapevole secondo gli inquirenti di agevolarne l'attività di prostituzione. Quanto alla 29enne invece, durante un controllo avrebbe fornito delle false generalità. Condotta successivamente in caserma, i militari la sottoponevano a identificazione mediante rilievi foto/segnaletici, ricavandone così le reali generalità anagrafiche. I due indagati, difesi dai legali Pietro Saccà e Daniela Scarpaci (che hanno già depositato appello ndr), risultano da tempo irreperibili.

 

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