Milazzo, bocciata la mozione per una commissione sanitaria permanente
Nel Consiglio comunale di ieri a Milazzo, la mozione presentata dai consiglieri Giuseppe Doddo e Fabiana Bambaci, finalizzata all'istituzione di una commissione sanitaria permanente per affrontare le problematiche dell'ospedale locale, è stata bocciata. La decisione è stata presa con 8 voti favorevoli e 7 contrari, con un'astensione.
I sostenitori della mozione, compresi Doddo, Bambaci e altri consiglieri, hanno espresso la necessità di affrontare i problemi attuali dell'ospedale di Milazzo attraverso l'istituzione di questa commissione. Tuttavia, la proposta ha suscitato un acceso dibattito in Consiglio, con opinioni contrastanti.
Alcuni consiglieri hanno sostenuto la mozione, ritenendo che una commissione permanente sia essenziale per affrontare le sfide nella sanità locale. Altri, come Rosario Piraino, hanno sottolineato che le questioni sanitarie potrebbero già essere trattate nella terza commissione consiliare esistente e hanno sollevato dubbi sulla necessità di una nuova commissione.
Il dibattito si è esteso anche alle questioni procedurali, come se la commissione sarebbe stata permanente o d'indagine, se sarebbe stata composta da membri esterni o interni al Consiglio, e se l'attività sarebbe stata retribuita o svolta a titolo gratuito.
Nonostante l'ampia discussione, la mozione è stata respinta, suscitando reazioni diverse tra i consiglieri. Doddo ha criticato coloro che si sono opposti alla mozione, sostenendo che ciò dimostra il coinvolgimento politico nella questione. D'altro canto, Bambaci ha evidenziato la protesta dei consiglieri di minoranza sull'ospedale attraverso documenti e comunicati stampa, sottolineando l'importanza di un organismo dedicato alla risoluzione dei problemi sanitari locali.
In conclusione, la bocciatura della mozione ha evidenziato le divisioni e le sfide nella gestione delle questioni sanitarie a Milazzo, lasciando aperto il dibattito su come affrontare al meglio i problemi dell'ospedale locale.