#Migranti. Strage infinita, in 51 muoiono per asfissia nella stiva di un barcone

Immagini del salvataggio della Guardia Costiera svedese www.kustbevakningen.se
Immagini del salvataggio –  svedese www.kustbevakningen.se

Ennesima strage nelle acque del Mediterraneo, a dieci giorni dalla strage di Ferragosto, altre cinquanta persone sono morte  nelle stive di un barcone.

Ieri mattina alle 6 il pattugliatore della Guardia Costiera svedese Poseidon impegnato nell'operazione Triton ha soccorso, a circa 30 miglia nautiche al largo della costa libica, un gommone con 130 persone a bordo. Poco lontano, è stata soccorsa un'imbarcazione di legno e sono stati soccorsi altri 439 migranti. Una volta a bordo  hanno ricevuto il primo soccorso da parte dell'equipaggio, composto da personale Guardia Costiera e della Polizia svedese, e dai membri di Medici Senza Frontiere da una nave nelle vicinanze.
I marinai svedesi, però, su indicazione degli stessi migranti saliti sul barcone hanno scoperto nella stiva anche 51 cadaveri. I migranti sarebbero morti per le esalazioni dei gas di scarico dei motori della barca.
Il Poseidon sta facendo rotta verso Palermo, dove giungerà nel pomeriggio.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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