#Meteo dello Stretto. Allarme alluvioni: in arrivo ciclone dall’Africa
Occhi puntati su quello che potremmo sperimentare tra le giornate del 9 e 10 settembre, con primi riflessi instabili tra oggi e domani. La situazione sta evolvendo sempre con maggior enfasi verso una condizione pertubata da piogge autunnali cattive, con particolar riferimento alle zone sicule e del Sud in genere tra calabria e Salento come aree che al momento sembrano esser il maggior bersaglio della prossima ondata di maltempo.
Le carte proposte dai modelli sono sconfortanti, con particolare riferimento agli accumuli pluviometrici che si potrebbero registrare entro il 10 settembre nelle zone sicule, specie orientali.
Ma un po' tutte le zone appaiono ad alto rischio idrogeologico per questo ciclone afro-mediterraneo in arrivo tra mercoledì e giovedì prossimi.
La somma delle precipitazioni desta preoccupazione. Note di forte instabilità nelle aree interne centro-orientali saranno presenti già tra oggi e domani, con temporali e primi accumuli nelle zone etnee, soprattutto da quello che vedono le carte.
Sarà soprattutto tra mercoledì 9 e giovedì 10 che prenderà corpo un possibile severissimo maltempo alluvionale, con alimentazione tra levante e scirocco ai bassi strati e un pericolosissimo incrocio in quota con correnti di libeccio da Sud Ovest.
E questo favorirà pericolosi temporali marittimi anche di tipo auto-rigenerante, purtroppo tristemente famosi per danni o tragedie del passato. Le analisi al momento dicono questo.
E' bene quindi mantenere alta l'allerta durante queste configurazioni, capaci di scaricare in lassi di tempo ristretti un quantitativo di piogge anche ingente, con conseguente piena di torrenti e rischi idrogeologici con frane e smottamenti nelle aree interessate da elevati rain rate, che sono la quantità pluviometrica che cade in un lasso di tempo ristretto.
Seguiremo in sede di now casting gli eventuali temporali che molto probabilmente interesseranno anche il messinese, sperando che non siano particolarmente dannosi.
Autore: Giovanni Micalizzi.
Fonte: Stretto Meteo.