MessinaInMovimento propone la Festa del Papà in carcere
Dare ai figli dei detenuti la possibilità di celebrare la Festa del Papà. A chiederlo al direttore del carcere di Gazzi Calogero Tessitore è MessinaIn movimento.
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Il rapporto tra i genitori in carcere e i figli è drammaticamente interrotto con l'arresto e la detenzione, spesso per lunghi periodi.
La Festa del Papà costituisce un'occasione per favorire il ricucirsi di un rapporto tra padri e figli e dove la comunicazione affettiva della famiglia trova spazio e considerazione”.
MessinaInMovimento promette la propria disponibilità per realizzare l'evento. “Siamo disposti a mettere in campo le nostre risorse, avvalendoci del supporto ludico delle Associazioni di volontariato e, non ultimo, se non prioritario, del notevole sforzo organizzativo degli agenti di polizia penitenziaria -si legge nella lettera a Tessitore. Perché lo facciamo? Perché crediamo fermamente che in un bambino si registrano tragedie durante l'infanzia che hanno bisogno di essere superate anche ricordandosi un sorriso, un gesto, una carezza. Se per uno di loro sarà stato possibile realizzare questo obiettivo, vale lo sforzo fatto ieri e oggi”.