#Messina. Tremestieri, Prefettura disponibile all’incontro ma solo su dati concreti

Il porto di Tremestieri insabbiato
Il insabbiato

Disponibile all'incontro, ma prima il sindaco Accorinti e il presidente dell'Autorità Portuale De Simone devono inviare a Palazzo del Governo una relazione sullo stato delle cose a Tremestieri.

Il prefetto di Messina ha risposto così alla richiesta inviata di recente dall'Authority per chiedere un incontro su una delle infrastrutture più tormentate della città: l'approdo nella zona sud della città.

Ritenuto la panacea di tutti i mali contro la sudditanza ai e fortissimamente voluto da molti (compresi il sindaco Accorinti e il vicesindaco Signorino quando ancora erano solo ambientalisti e non amministratori), progettato e costruito con il solo parere negativo di Saro Visicaro e del Comitato La Nostra Città, Cassandre inascoltate.

Base dalla quale partire per l'avvio del tavolo di confronto in Prefettura la relazione sulla zona portuale di Tremestieri che l'Autorità Portuale ha commissionato a una società danese, la Danish Hydraulic Institute, che però non arriverà prima di un paio di mesi.

Nel frattempo, visto che l'autorizzazione della Regione Sicilia è ancora valida, dopo Pasqua si procederà con un ulteriore dragaggio del porto a sud. L'ennesimo, sicuramente non l'ultimo.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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