#Messina. Tremestieri ancora chiuso, stop ai licenziamenti BluFerries

Lo sciopero generale del sindacato Orsa il 30 settembre scorso
Lo sciopero generale del sindacato Orsa Trasporti  il 30 settembre scorso (Foto Paolo Furrer) 

Il porto di Tremestieri è chiuso dal 6 scorso. La città continua a essere invasa dai TIR, il traffico è perennemente i tilt, la sicurezza dei cittadini è solo un concetto vago, ma almeno i 30 licenziamenti annunciati a fine settembre da BluFerries a Messina per altrettanti marittimi sono stati congelati.

Lo stop della controllata del Gruppo Ferrovie dello Stato, è dovuto all'ennesima chiusura dell'approdo di Tremestieri, nella zona sud della città.

Le mareggiate dell'inizio di novembre hanno mandato all'aria in una manciata di giorni anni di lavoro per recuperare il secondo approdo e da oltre tre settimane il porto di Tremestieri è chiuso.

Il dato positivo è che BluFerries è ritornata a operare nel porto storico nel cuore della città, che aveva lasciato il 29 settembre scorso a causa delle pesanti limitazioni delle ordinanze anti TIR emanate dall'amministrazione comunale.

Vietando infatti il passaggio dei mezzi pesanti sic et simpliciter durante la maggior parte del giorno, le ordinanze hanno fatto crollare il traffico commerciale sul quale si poggiano le entrate della controllata FS. I 30 marittimi sono ancora al lavoro e dei 10 adetti dell'indotto licenziati dopo il 29 settembre, alcuni sono stati richiamati, pure se con contratti a tempo determinato.

“Ovviamente questa è solo una fase transitoria -spiega Michele Barresi, delegato regionale di Orsa Trasporti Sicilia. Come sindacato ci aspettiamo invece una soluzione per tutelare questi posti di lavoro. Del resto, dall'1 gennaio 2015 sarà , tramite BluFerries, a gestire i collegamenti tra Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

Una fase dele operazioni di dragaggio nel porto di Tremestieri l'estate scorsa
Una fase dele operazioni di dragaggio nel porto di Tremestieri l'estate scorsa

La società del Gruppo FS utilizzerà le tre navi disponibili su Villa San Giovanni e per garantire la tratta con Reggio Calabria, potrebbe essere effettuata affittando le navi e utilizzando il personale di Ustica Lines, cui il 31 dicembre scadrà la proroga ex Metromare. Tra l'altro, mentre attualmente la continuità territoriale è garantita solo per il trasporto ferroviario, dall'1 gennaio ci si aspetta che la si preveda anche per i pendolari”.

Riaperti in pompa magna e con un notevole battage pubblicitario entrambi gli approdi nell'agosto scorso con appena 8 mesi di ritardo rispetto alla data promessa dall'Autorità Portuale di Messina e dopo un blocco di 3 anni del secondo scivolo a causa degli insabbiamenti, dal 6 novembre scorso il porto a sud è di nuovo chiuso.

Ancora una volta, quello che sarebbe dovuto essere l'uovo di Colombo del sistema dei Trasporti a Messina ha dimostrato di essere un inno allo sperpero di denaro pubblico e alla miopia della classe politica, che sito peggiore per realizzare l'opera non avrebbe potuto scegliere.

 

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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