Messina tra passato e futuro, arriva “Territorio d’aMare” di Attilio Borda Bossana
MESSINA. S'intitola “Territorio d'aMare” il libro del giornalista Attilio Borda Bossana edito dal Rotary Club di Messina e presentato in anteprima su Zoom. Un testo che ha visto la sua gestazione, la sua elaborazione e la sua stampa durante una delle più dolorose pandemie della storia del mondo, quella del COVID-19. In 204 pagine suddivise in sei fasi della storia cittadina, dall'avvio dell'età contemporanea (1880-1907) alle odierne prospettive, “Territorio d'aMare” raccoglie 74 storie e vicende umane che connettono luoghi e non luoghi: mare, navi, porto e città. Approfondimenti a volte poco conosciuti, molti dei quali proposti dall'autore in un'omonima rubrica, tenuta negli ultimi anni sul sito Agorà metropolitana, testata online dalla Città Metropolitana di Messina, che legando mare e territorio, offrono una prospettiva particolare per “leggere” la trama della memoria tessuta negli ultimi 140 anni di Messina. Una raccolta di “schizzi”, aneddoti, storie, memorie e piccole curiosità, può contribuire a riaffermare che Messina, con il suo Stretto, non può essere considerata solo un terminale marittimo, autostradale, ferroviario o città di transito, ma deve riassumere la sua funzionalità di comunità cosmopolita che, riesaltando la cultura, la capacità imprenditoriale, la tecnologia avanzata, l'attitudine commerciale e l'estro artigianale delle sue genti, si proponga attraverso il suo antico legame con il Mare Nostrum, per un grande dialogo di pacifico progresso con i Paesi che su quel mare si affacciano. Come sottolinea il presidente del Rotary Messina Piero Maugeri nell'introduzione del volume: “La lezione del passato è sempre di grande aiuto alla lettura degli avvenimenti dell'oggi e alla progettazione attenta del domani. Nel solco di questa tradizione ci è sembrata meritevole di trovare una collocazione unitaria e più definitiva una serie di frammenti di vicende collegate alla storia della nostra città raccolte da Attilio Borda Bossana. Si tratta di vicende singolari, interessanti e in qualche caso affascinanti, per la capacità di evocare una centralità del nostro territorio, che appartiene al nostro passato ma che ricorre spesso nei nostri sogni come auspicio per un futuro migliore, di spingerci al ricordo delle tragedie che hanno colpito la nostra città e dalle quali fummo capaci di risollevarci, di farci ricordare imprese epiche sia sportive che di guerra”. Il titolo del libro rispecchia nel gioco di parole su un territorio di mare e da amare il destino ineluttabile dei messinesi, spesso costretti ad attraversare queste acque amate per andare lontano a trovare una nostra affermazione, ma sempre legati al ricordo di una terra che propone egregie memorie e un futuro possibile che continuiamo a sognare e per cui vale la pena di adoperarsi e anche lottare senza esitazioni ogni volta che ne abbiamo l'occasione. Il volume sarà presentato il prossimo mese al Parco urbano di San Raineri, durante la Festa d'estate dedicata all'amicizia rotariana e successivamente alla Città Metropolitana di Messina.