#Messina. Stabilizzazione precari, la FP Cgil: “Nessuna salvaguardia per i lavoratori”

 

Foto da facebookVenti di guerra a Palazzo Zanca per la proposta di stabilizzazione dei precari presentata dal segretario generale Antonio Le Donne. “Negli scorsi giorni è stata inoltrata alle RSU dagli Uffici di Palazzo Zanca una bozza di contratto non condivisa da questa sigla sindacale -spiega il segretario generale della FP Clara Crocè– che prevede una stabilizzazione a 11 ore settimanali per le categorie C e D”.

Nello specifico, per il 2016 è prevista la messa a concorso di 3 posti di categoria D3, 16 posti di categoria D1 e 99 posti di categoria C. Per il 2018 invece, 3 posti di categoria D3 e 7 posti di categoria D1.

Il no della FP Cgil è dovuto al fatto che “a questo bando di concorso possono partecipare tutti i precari, sia quelli della ex Provincia regionale che degli altri Comuni, con la conseguenza che non si prevede alcune salvaguardia per i precari del Comune di Messina”.

Alla luce di ciò, la della CGIL ha chiesto un incontro immediato a Le Donne e al Renato Accorinti per chiarire la vicenda. “Non consentiremo -conclude la Crocé- di affamare ulteriormente i lavoratori del Comune di Messina: vogliamo chiarezza sulle risorse e sulle capacità di assunzione”.

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