#Messina. Stabilizzazione precari, la FP Cgil: “Nessuna salvaguardia per i lavoratori”
Venti di guerra a Palazzo Zanca per la proposta di stabilizzazione dei precari presentata dal segretario generale Antonio Le Donne. “Negli scorsi giorni è stata inoltrata alle RSU dagli Uffici di Palazzo Zanca una bozza di contratto non condivisa da questa sigla sindacale -spiega il segretario generale della FP cgil Clara Crocè– che prevede una stabilizzazione a 11 ore settimanali per le categorie C e D”.
Nello specifico, per il 2016 è prevista la messa a concorso di 3 posti di categoria D3, 16 posti di categoria D1 e 99 posti di categoria C. Per il 2018 invece, 3 posti di categoria D3 e 7 posti di categoria D1.
Il no della FP Cgil è dovuto al fatto che “a questo bando di concorso possono partecipare tutti i precari, sia quelli della ex Provincia regionale che degli altri Comuni, con la conseguenza che non si prevede alcune salvaguardia per i precari del Comune di Messina”.
Alla luce di ciò, la funzione pubblica della CGIL ha chiesto un incontro immediato a Le Donne e al sindaco Renato Accorinti per chiarire la vicenda. “Non consentiremo -conclude la Crocé- di affamare ulteriormente i lavoratori del Comune di Messina: vogliamo chiarezza sulle risorse e sulle capacità di assunzione”.