#Messina. Sparatoria Giostra, amputata la gamba all’ambulante ferito

Sparatoria- viale-Giostra-29-4-2016-Sicilians-bProseguono in un clima di omertà le sul ferimento di Angelo Arrigo, l'ambulante al quale il 29 aprile scorso hanno sparato due colpi di fucile in viale Giostra, durante il bisettimanale.

Nonostante la presenza di migliaia di persone, erano le 11.30, nessuno ha visto o sentito nulla. Intanto il giovane ha subito l'amputazione dell'arto sinistro il giorno dopo la sparatoria.

E' ancora ricoverato in rianimazione all'ospedale , ma l'intervento di amputazione è stato eseguito dai chirurghi vascolari del nosocomio.

Vista le reticenza dei testimoni, l'apporto più significativo alle indagini sarà dato dalle telecamere presenti in zona, anche se si esclude che ci siano collegamenti con l'omicidio di Camaro e al momento si presume che il movente sia da ricercare nella vita privata di Arrigo. Prosegue intanto la caccia al killer che ha sparato i due colpi di fucile e al complice che guidava lo scooter sul quale sono poi fuggiti.

Subito dopo il ferimento, inspiegabilmente l'ambulante è stato trasportato all'ospedale Piemonte, anche se per la gravità della ferita sarebbe stato più logico portarlo al Policlinico.

Sparatoria- viale-Giostra-29-4-2016-Sicilians-dIl 27enne è stato stabilizzato dal personale del Piemonte e poi trasferito al Papardo, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico urgente durato parecchie ore, che si è concluso dopo le 19.

Arrigo è stato sottoposto alla trasfusione di 6 unità di sangue e di 4 di plasma.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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