#Messina. Salvare largo San Giacomo dal degrado: Fare Verde Onlus sollecita l’amministrazione

Foto d'archivio di largo San Giacomo
Foto d'archivio di largo San Giacomo

Un tavolo tecnico tra Fare Verde Onlus, i consiglieri comunali Piero Adamo, Daniele Travisano e Francesco De Pasquale, amministrazione comunale e MessinAmbiente per “individuare, una volta per tutte e ognuno per la propria competenza, i passaggi formali e le azioni consequenziali utili a rendere fruibile un sito di tale pregio storico, culturale e archeologico come gli scavi di largo San Giacomo”.

A chiederlo al sindaco Renato , all'assessore alla Cultura Tonino Perna, al dirigente il Dipartimento Turismo e Cultura Salvatore De Francesco, al soprintendente ai Rocco Scimone, al commissario liquidatore di MessinAmbiente Giovanni Calabrò i coordinatori provinciale e cittadino di Fare Verde Onlus di Messina Francesco Rizzo e Piero Gatto, il comunale Piero Adamo e i consiglieri di Quartiere Daniele Travisano e Francesco De Pasquale.

Nella nota, Fare Verde Onlus ricorda come l'associazione, dopo il bando del Comune di Messina con il quale si offre la possibilità di dare in adozione largo San Giacomo, il 9 febbraio scorso abbia subito inviato una richiesta. Il 3 marzo l'assessore Perna finalmente risponde ed esprime “la necessità di avere delucidazione sulle intenzioni dell'associazione riguardo l'affidamento degli spazi in oggetto e in che modalità lo stesso sarebbe stato concretamente espletato”.

Segue un incontro l'8 marzo scorso in assessorato, poi il silenzio. Da qui la richiesta di Fare Verde Onlus di attivare un tavolo comune per “individuare la giusta formula volta ad instaurare un rapporto sinergico che, procedendo per step, si spera raggiunga presto l'obiettivo di restituire gli scavi di Largo San Giacomo alla pubblica fruizione di cittadini e turisti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Roberto Minasi

Ritenuto per anni una leggenda metropolitana, è stato avvistato mentre tentava di intrufolarsi a Sicilians. Ce l'ha fatta. Gli esperti ritengono che la sua dieta sia composta da film, libri, musica e videogames. Il foglio bianco è il suo habitat naturale, dove si diverte a scorrazzare libero, tracciando segni che alcuni studiosi stanno tentando di decifrare. Si sconsiglia di avvicinarlo, potrebbe mordere.

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