Messina, rione Oglistri: 360 famiglie senza acqua e c’è chi vuole andare in Procura

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Il rione Ogliastri in viale Regina Elena

MESSINA. Trecentottanta famiglie che subiscono la mancanza di acqua da mesi e stamane l'amara scoperta: rubinetti completamente asciutti. La rabbia dei residenti del rione Ogliastri in viale Regina Elena, che fino a oggi hanno avuto l'acqua solo la mattina fino alle 9, esplode. C'è chi è pronto ad andare a denunciare l'AMAM in Procura: “E' una situazione ingestibile -commenta la proprietaria di un appartamento. Non solo dobbiamo subire l'inciviltà di avere l'acqua solo alcune ore al mattino, adesso non la erogano del tutto. Ho già contattato un legale che mi assisterà nella denuncia alla Procura della Repubblica, con la quale chiamerò in causa i vertici dell'azienda e la loro gestione”.

Da quanto raccontato stamane alla nostra redazione, le numerose segnalazioni dei mesi scorsi sono cadute nel vuoto. C'è chi rischia di perdere gli inquilini e chi sta impazzendo nella gestione di bambini piccoli e di anziani non autosufficienti. “Prima De Luca aveva promesso l'acqua 24 ore su 24 entro il 2023 -ricorda un residente. Poi è arrivato Basile, insieme alla presidente dell'AMAM Loredana Bonasera, a dire che con i lavori da novembre 2023 a maggio di quest'anno avremmo risolto tutti i problemi. A maggio Basile cancella tutte le promesse e dice che i lavori sono stati fatti per evitare problemi in futuro. Ma questa gente, Basile e la sua Giunta in testa, ha idea di cosa voglia dire avere l'acqua per 2, al massimo 3 ore al giorno? Non mantengono le promesse e non sanno amministrare, se avessero un minimo di decenza si dimetterebbero oggi stesso, a partire dal sindaco. Altro che dimissioni consegnate perché non hanno fatto abbastanza per la campagna elettorale di De Luca: si devono dimettere perché non sanno garantire ai messinesi neanche un servizio essenziale come l'acqua”.