#Messina. Raccolta differenziata, incontro sul porta a porta
Si è svolto oggi, lunedì 3 ottobre, nella sede dell'assessorato a Palazzo Zanca, l'incontro indetto dall'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua, al fine di concordare con i comuni limitrofi una comune strategia in considerazione dell'avvio del porta a porta in alcuni territori, compreso il comune di Messina. Com'è noto infatti l'avvio del porta a porta comporta inevitabilmente problemi a valle ed a monte dei territori interessati dalla nuova modalità di raccolta, con il possibile anomalo aumento di rifiuti indifferenziati conferiti nei territori limitrofi e/o con il possibile proliferare di micro-discariche di rifiuti a macchia di leopardo, come già verificatosi a Messina in zona Ortoliuzzo-Rodia o ai margini del comune di Santa Teresa Riva.
All'incontro hanno partecipato, oltre all'assessore Ialacqua, il sindaco De Marco e l'assessore all'ambiente Costa, per il comune di VilIafranca Tirrena, l'assessore all'ambiente La Face per il comune di Rometta, il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo, il sindaco Moschella per il comune di Scaletta Zanclea e l'assessore all'ambiente Muzio per il comune di Alì Terme. Gli intervenuti, dopo avere focalizzato l'attenzione sulla situazione legata alla gestione dei rifiuti nei propri territori ed evidenziato i punti di forza e di debolezza del sistema di raccolta porta a porta verso cui si sono indirizzati diversi comuni del messinese, hanno concordato sulla necessità di un maggiore controllo del territorio coinvolgendo tutte le forze dell'ordine, investendo del problema anche la Prefettura, al fine di una azione più incisiva e sinergica.
E' evidente infatti che il successo del porta a porta dipenda dalla collaborazione dei cittadini e da una cultura del rispetto dell'ambiente che si raggiunge sia con iniziative di sensibilizzazione che con controlli e sanzioni. Sono state evidenziate altresì preoccupazioni in merito all'abbandono sul territorio di rifiuti speciali ed altamente inquinanti con potenziali gravi rischi sull'ambiente e sulla salute dei cittadini. Si è concordato infine di chiedere ufficialmente un incontro al Prefetto ed al Sindaco della Città Metropolitana per trovare insieme le soluzioni più adeguate e risolutive del problema.