#Messina. Protesta della FIM Cisl alla Esi di Giammoro
Cassa integrazione incombente, dipendenti obbligati ad andare in ferie sostituiti da lavoratori di aziende esterne alla Esi di Giammoro, in provincia di Messina.
A denunciarlo la FIM Cisl. La Esi, che ha 15 dipendenti, si occupa del recupero del piombo e dei componenti delle batterie esauste.
Stamane i lavoratori hanno protestato all'esterno dell'azienda, che ha in corso una trattativa sulla cassa integrazione rinviata per due volte.
“Assistiamo a palesi provocazioni nei confronti dei lavoratori e del sindacato -spiega il segretario provinciale della Fim Cisl Messina Nino Alibrandi.
Non abbiamo firmato l'accordo sugli ammortizzatori sociali proprio perché al posto dei dipendenti sono impegnati altri lavoratori di ditte esterne anche in attività che dovrebbero essere svolte dagli addetti dell'Esi attualmente posti in ferie d'ufficio. Abbiamo chiesto chiarimenti all'azienda, ma come risposta ci sono stati solo atti di ritorsione nei confronti dei lavoratori”.
La Fim Cisl ha attivato le procedure di sciopero, ma si dichiara disponibile a riattivare le trattative sulla cassa integrazione. “Non appena l'azienda ci darà spiegazioni sulla presenza all'interno di dipendenti di società esterne -conclude Alibrandi- siamo pronti a sederci nuovamente al tavolo”.