#Messina. Orienteering, presentazione all’Apollo Spazio Arte

Il luogo di svolgimento erano inizialmente i boschi, ma da un po' di tempo sempre più spesso si opta per altri ambienti naturali, quali spiagge e laghi, oppure, dato l'alto gradimento riscontrato, i centri storici delle grandi città. I partecipanti vengono dotati di una mappa dettagliata, in cui sono cerchiati in rosso dei punti da individuare. Ognuno può scegliere liberamente la strada per raggiungerli: sono posti di controllo, con un preciso codice, chiamati lanterne. Una volta scoperte le lanterne, i partecipanti devono trascrivere il codice di riconoscimento su un taccuino, definito testimone, e continuare fino a quando avranno completato la ricerca assegnata.
E' una gara a cronometro, le partenze vengono scaglionate, e vince chi ha fatto l'itinerario nel più breve tempo. Nella gara è stata introdotta una novità: le lanterne classiche sono state, infatti, sostituite con bottiglie riciclate e colorate in bianco e arancione, sia perché le classiche lanterne sarebbero state troppo visibili, sia per aggiungere un ambientalistico invito al riciclo. Che sia una disciplina sportiva in crescita, seguita con attenzione dal mondo che ruota attorno allo sport, lo dimostra il fatto che questa iniziativa ha ricevuto il patrocinio del CONI-Point Messina e della Fiso. Accanto a loro, quali partner, il liceo scientifico Archimede, la multisala Apollo e gli alunni del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro alla multisala Apollo.