#Messina. Navette per collegare il tram: presentato il progetto del Meetup Amici di Beppe Grillo
Presentato ieri il progetto Metro – Bus: una nuova strategia per il trasporto pubblico a Messina, redatto dall'ingegner Leonardo Russo su iniziativa del Meetup Amici di Beppe Grillo Città di Messina. Si tratta di navette veloci mare-monte che permettono di collegare il tram lungo il tracciato dei principali torrenti cittadini. Al contempo, per evitare un sovraccarico del tram, creare una dorsale di supporto con un percorso parallelo, ma più inserito nella città tra piazza Castronovo, via Garibaldi, via cesare battisti, via Catania e Provinciale.
L'obiettivo è una diminuzione dell'inquinamento, del traffico automobilistico e del costo degli spostamenti in città rispetto all'uso della macchina.
L'attuale impostazione del sistema di trasporti cittadini è vecchia di 30 anni e Messina si trova in una situazione in cui l'uso del trasporto pubblico è meno attraente del mezzo privato o addirittura impraticabile. Inoltre non tiene conto dei numerosi cambiamenti che la città ha avuto nello sviluppo demografico e abitativo.
“Da anni si parla di collegamenti a pettine in questa città, senza poi fare niente – dicono gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo Città di Messina – così abbiamo pensato di chiedere aiuto a un ingegnere esperto della materia e regalare alla città un progetto esecutivo per realizzarli. Il nostro meetup è un luogo dove i cittadini si incontrano per portare avanti proposte al fine di migliorare la nostra città. Un modo nuovo di occuparsi della nostra comunità, lontano e diverso dalle esperienze dei partiti, non lamentandoci, ma fornendo spunti, progetti e suggerimenti su come farlo in concreto”.
“Sono previste cinque direttrici principali: Annunziata, Giostra, Gravitelli, Camaro e Bordonaro, che opportunamente strutturate potrebbero collegare con una frequenza di 10/15 minuti ogni utente dalla zona di residenza con il centro città, inteso oggi non più come stazione ferroviaria ma come intero tratto della linea tranviaria – spiega l'ingegner Leonardo Russo. I tragitti di alcune linee attuali sarebbero ridotti della metà raggiungendo le fermate del tram invece che la stazione, ottenendo un raddoppio della frequenza di servizio sui tratti di collegamento. La fruizione delle nuove linee così modificate sarebbe più diretta ed immediata e favorirebbe l'utilizzo dei parcheggi periferici invece di quelli centrali con una diminuzione del carico dei mezzi privati in città.”
“Messina è tra le città d'Italia più cementificate e con meno verde pubblico ed al terzo posto per il maggior traffico veicolare. Dobbiamo invogliare i cittadini -aggiungono Andrea Bucchiarone e Angela Raffa, organizzatori del meetup– a utilizzare il mezzo pubblico preferendolo al privato, dando loro la certezza dei tempi di percorrenza e di attesa alle fermate. Solo rendendo gli spostamenti cittadini un'esperienza più salutare e meno stressante, si potrà permettere ai messinesi di guardare come opportunità l'eventuale creazione di percorsi ciclabili e di aree pedonali, che in questo momento vengono da molti vissuti solo come ulteriore intoppo per la viabilità”.
L'assessore Gaetano Cacciola ha definito il progetto interessante, mentre il direttore generale ATM Giovanni Foti ha promesso di avviare in via sperimentale prima dell'estate la navette per Gravitelli.