#Messina. Morosità incolpevole, Lo Presti e Sturniolo contro Accorinti

I consiglieri comunali Gino Sturniolo e Nina Lo Presti (Foto Paolo Furrer)
I consiglieri comunali Gino Sturniolo e Nina Lo Presti (Foto Paolo Furrer)

Si scrive morosità incolpevole, si legge disperazione e impotenza. “A quasi due anni dall'insediamento dell'amministrazione Accorinti ancora non si intravede nulla di concreto per quanto riguarda le politiche abitative.

Da questo punto di vista la Giunta attuale assume un carattere di continuità con quelle precedenti“.

A lanciare queste pesanti accuse al sindaco Renato Accorinti e alla sua Giunta i consiglieri comunali del Gruppo misto Nina Lo Presti e Gino Sturniolo, che sulla questione hanno presentato un'interrogazione.

Ci si aspettava un cambiamento che purtroppo tarda ad arrivare, soprattutto quando le conseguenze della crisi economica e sociale che sta attraversando il Paese e i dati sulla sofferenza abitativa -spiegano- ci attestano che Messina è in emergenza e che urge una svolta radicale a partire dai territori -incalzano i due esponenti politici.

Negli ultimi anni sono sempre di più, e sempre più visibili, le case vuote e al tempo stesso aumentano le persone senza . Sono sempre di più le persone che dormono per strada, in macchina, in uno dei tanti edifici abbandonati. Eppure il diritto all'abitare dovrebbe essere garantito a tutti, dovrebbe essere considerato il prerequisito per una vita degna di essere vissuta”.

Lo Presti e Sturniolo ricordano che sul diritto alla casa è nato un movimento a livello nazionale attivo anche a Messina, che in riva allo Stretto ha applicato “la pratica dell'occupazione di edifici in disuso per dare immediata riposta al bisogno di chi è senza casa”.

Nel 2013 è istituito un fondo al ministero delle Infrastrutture per gli inquilini morosi incolpevoli per fornire supporto a chi per mancanza di lavoro o per altri motivi determinati dalla crisi economica non riesce più a pagare l'affitto.

“Le modeste risorse previste dal Governo puntualizzano Nina Lo Presti e Gino Sturniolo- andrebbero però  implementate con fondi regionali e comunali. Rileviamo, purtroppo (e va aperta una dura lotta contro questa decisione), che la Regione Siciliana non intenderebbe intervenire con fondi propri e che i 100 mila più volte annunciati dall'Amministrazione Accorinti, che dovevano aggiungersi ai fondi nazionali per la morosità incolpevole, sono sparite dai bilanci 2013 e 2014“.

Il 17 marzo scorso, quando il Movimento per la Casa ha simbolicamente occupato l'Aula consiliare, la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile ha letto il documento con le richieste dell'Unione Inquilini, mentre di recente il prefetto di Messina Stefano Trotta ha vietato qualsiasi l'intervento della forza pubblica nei confronti dei morosi incolpevoli fino al 30 maggio prossimo.

L'amministrazione Accorinti invece, dalla quale i due consiglieri pretendono una risposta urgente e scritta, finora si è limitata a fornire ampie rassicurazioni.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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