#Messina. Mobilità e prepensionamenti per 233 dipendenti a Palazzo dei Leoni

LogoProvinciaProsegue a Palazzo dei Leoni l'adozione delle procedure per la riduzione del personale con mobilità, comandi e prepensionamenti per il contenimento della spesa corrente. Dal 18 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 i dipendenti interessati saranno in totale 233.

Le difficoltà economiche dell'Ente hanno determinato il ricorso alla dichiarazione di eccedenza del personale per ragioni finanziarie, limitatamente al personale con maggiore anzianità contributiva e avente diritto al trattamento di quiescenza entro il 31 dicembre 2016, ai sensi della normativa vigente prima della riforma Fornero.

In tal senso è stata attivata la procedura che allo stato attuale ha determinato il pensionamento di 25 dipendenti, ai quali se ne aggiungeranno altri 9 entro la fine del 2015.

Il prepensionamento proseguirà anche nel 2016 e interesserà 49 dipendenti, mentre per altri 9 si resta in attesa della certificazione dei requisiti da parte dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Un altro istituto che permetterà a breve il passaggio di alcuni impiegati di ruolo dalla Città Metropolitana di Messina ai Tribunali siciliani trova fondamento nel bando di mobilità verso gli uffici giudiziari, adottato dal Ministero della  per la copertura dei posti vacanti e destinato a riassorbire il personale degli enti di area vasta, dando priorità ai dipendenti delle ex .

Nove funzionari di Palazzo dei Leoni, dal 23 novembre 2015, saranno assegnati a vari uffici giudiziari dei Tribunali di Messina, Patti e Catania.

Sempre nell'ambito della mobilità un funzionario dell'Ente ha assunto servizio presso il Comune di del Mela, mentre altri 2 funzionari a breve saranno assegnati agli uffici dell'Università degli Studi di Messina.

Un altro sensibile risparmio per le casse dell'Ente deriva dall'utilizzazione dell'istituto del comando: 10 dipendenti, di cui 5 funzionari, allo stato attuale prestano servizio presso gli uffici del Consorzio per le Autostrade Siciliane mentre un impiegato è in posizione di comando presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Ai numeri fin qui elencati vanno aggiunti altri 25 dipendenti che nel 2015, con differenti motivazioni e per lo più per pensionamenti per risoluzione unilaterale o per vecchiaia, non risultano più a carico dell'Ente mentre altri 3 impiegati andranno in pensione nel 2016.

 

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