Messina, marcetta nopontista inneggiando ai criminali di Hamas: un flop la manifestazione nazionale

MESSINA. Tra cori stonati e bandiere e striscioni inneggianti ai criminali di Hamas, il corteo dei nopontisti ha iniziato a muoversi come promesso alle 15.30. Intorno ai 3.000 i partecipanti: un flop per un corteo annunciato come nazionale. Attacchi al ministro dei Trasporti Matteo Salvini (dimenticando che non è il ponte Salvini ma il ponte sullo Stretto e confermando così la matrice ideologica del no), cori contro le istituzioni (“questo ponte non s'ha da fare, serve a portare soldi ai partiti, poliziotti e magistrati”) e promesse di blocco. Insomma, il solito Circo Barnum delle occasioni, anche se molto più moderato rispetto alle violenze verbali dell'estate scorsa, quando i cori riportarono alla memoria gli slogan dei brigatisti. Probabilmente, saranno stati ammoniti rispetto ai toni da usare. Da notare la bassissima presenza di giovani: oltre alle reliquie accorintiane, molti anziani.


